Chi ha la fortuna di possedere un giardino intorno alla propria abitazione sa quanto sia fondamentale la presenza di questo polmone verde, sia per la propria salute che per l’ambiente stesso; però, non tutte le persone nascono con il pollice verde, dunque, quando arriva il momento di doverlo sistemare entra in gioco il timore di non seguire i passaggi nella maniera corretta. Fortunatamente, seguendo alcune regole di base, un giardino trascurato e da sistemare può tranquillamente ritornare al suo massimo splendore, donando, così, anche alla casa stessa, un aspetto completamente diverso.
Il primo passaggio fondamentale è quello di effettuare una analisi dello stato di fatto del terreno del giardino in questione; da questo presupposto sarà possibile passare alla fase di progettazione. Dunque, gli step principali sono: osservare, analizzare e progettare.
Dopo aver analizzato lo status del giardino sarà fondamentale scegliere quale sarà la sua destinazione d’uso: sulla base delle proprie aspirazioni bisognerà scegliere se l’area dovrà diventare uno spazio estetico oppure se sarà vissuto da bambini o animali domestici; entrambe le soluzioni necessitano di un approccio lavorativo diverso tra loro.
Prima di incominciare qualsiasi lavoro all’interno del proprio giardino è fondamentale tutelare la propria sicurezza: è doveroso, dunque, munirsi di tutti i dispositivi protettivi necessari, a partire dagli occhiali protettivi, visiera protettiva, guanti, grembiule e via dicendo. Poi, bisogna essere certi di possedere l’attrezzatura indispensabile, prima di cominciare a lavorare; in via generale, chi possiede un giardino nella propria cantina ha anche un decespugliatore, seghetto, forbici da potatura, zappa o motozappa, rastrello, soffiatore o aspiratore, tagliasiepi, decespugliatore, innaffiatoio, estirpatore.
Dopo che si è accertato di possedere tutti gli attrezzi del mestiere, si parte con una pulizia generale del giardino, eliminando tutto ciò che è considerato rifiuto; tutto ciò che verrà raccolto dovrà essere collocato all’interno di appositi sacchetti, tenendo conto di cosa si raccoglierà per una eventuale raccolta differenziata.
E’ consigliabile intraprendere il lavoro di messa in ordine del giardino nel periodo primaverile o autunnale, nel caso si decidesse di seminare un prato nuovo; invece, se si decide di recuperare quello già esistente bisogna fare tutto il possibile per risanarlo, eliminando i fili d’erba secchi, zappando la terra sottostante,con l’ausilio di una zappa o motozappa, rigirando i pezzi di terra che vengono lavorati in modo tale da far circolare l’aria e agevolare l’ infiltrazione dell’acqua che verrà usata durante l’annaffiamento.
Se, per motivi lavorativi o personali, un giardino del genere fosse troppo impegnativo, vi è sempre la possibilità di stendere un tappeto di erba sintetica.
Per quanto riguarda, invece, le piante, la scelta dovrà essere ponderata: innanzitutto è fondamentale fare una scelta non sulla base del fiore bensì sulle foglie, poichè le foglie durano più del fiore e partendo dalle sue caratteristiche – colore, dimensione, tessitura- sarà più semplice effettuare la scelta più corretta. Inoltre, le piante devono avere le stesse necessità o essere complementari: seguendo questo criterio si avrà un giardino armonioso.
Se invece vi è la possiblità di recuperare le piante già presenti, basta dar loro una potatura, tenendo conto del periodo in cui si svolge il lavoro e della modalità; una potatura effettuata nel periodo o nella maniera errata potrebbe decretare la parole “fine” alla pianta stessa. Fondamentale, insieme alla potatura, è l’utilizzo del concime il quale favorirà la crescita sana e rigogliosa della pianta stessa.