Tutto il mondo sta trascorrendo mesi molto difficili a causa dell’epidemia di coronavirus, recentemente classificata dall’OMS come pandemia. Dopo aver colpito duramente la Cina, con quasi 100.000 contagi e 3000 morti, si è inevitabilmente diffusa anche nel resto del mondo, con proprio l’Italia il paese più colpito ed in difficoltà.
Ogni giorno, infatti, aumentano notevolmente i contagi di coronavirus ed i decessi, specialmente negli anziani con malattie pregresse.
Ciò ha costretto il Governo ad adottare misure drastiche. Nello specifico, sono state chiuse le scuole, università e molti negozi e fabbriche, si raccomanda fortemente di restare in casa ed uscire solo in caso di assoluta necessità, pena una sanzione penale o 206 euro di multa, e si consiglia fortemente di difendersi in modo preventivo il più possibile.
Questi accorgimenti del decreto legge durano tecnicamente fino al 3 Aprile, ma quasi sicuramente verranno prorogati, forse fino ad inizio Maggio.
– Resta a casa!
Il modo senza dubbio più efficace per evitare rischi di contagio è restare nella propria abitazione. Sì, è vero, non è affatto facile rimanere chiusi in casa per tutto questo tempo, ma è necessario. Se tutti fanno così, i contagi rallentano e si evitano altri decessi e focolai.
Si possono fare tante cose ed attività in casa per passare il tempo: leggere un buon libro, fare qualche lavoretto in casa in quanto prima non si aveva tempo, sentire molta musica o vedere film e serie TV, studiare per esami o concorsi, giocare ai videogiochi, parlare con i propri amici o familiari lontani tramite videochiamata e molto altro ancora.
Per tutti gli studenti scolastici ed universitari, sono state attivate recentemente le lezioni online, su varie piattaforme, per continuare con il programma scolastico e non rallentare troppo il piano di studi dell’anno, che rischia di essere fortemente compromesso.
Infine, per tutti i lavoratori di aziende o di pubblica amministrazione, è stato reso disponibile il lavoro agile, lo smart work, che consiste appunto nel lavorare dalla propria casa con un computer da remoto, in orari prestabiliti dal dirigente su base di turni e fasce orarie.
Attualmente, solo le farmacie, i tabacchini, i supermercati ed altri negozi di primaria necessità restano aperti, anche se si sta valutando un’ulteriore restrizione ancor più dura per arginare questi contagi che non sembrano fermarsi, specialmente al Nord Italia.
– Dare grande importanza alla prevenzione
Se dovete uscire per una necessità importante, oltre a dovervi portare l’autocertificazione in caso di controllo, per difendersi da possibili rischi è buona norma seguire alcune indicazioni preventive.
Bisogna stare sempre a 1 metro minimo di distanza da una persona, pertanto nei supermercati ed in altri negozi si entra a scaglioni ed in file ordinate e con distanze.
E’ consigliabile prima e dopo di uscire lavarsi bene le mani con l’amuchina e di mettersi una mascherina. Quelle più utili contro i virus sono quelle con filtro FFP3.
Altre norme preventive importanti, sottolineate anche dal Ministero della Sanità, sono quelle di lavarsi spesso le mani, non mettersele in bocca ed in altri luoghi a rischio infezione, quando si deve starnutire bisogna girarsi di lato e farlo nello spazio interno del gomito.
Se si hanno dei sintomi quale febbre, mal di gola, tosse, difficoltà respiratorie è fortemente consigliato rimanere a casa e mettersi in quarantena, e non recarsi autonomamente in ospedale. Saranno i medici, eventualmente, a venire presso la propria abitazione ad effettuare il tampone per vedere se è una semplice influenza o è un contagio di coronavirus.
Se si seguiranno attentamente ciò che abbiamo detto in precedenza, specialmente il restare a casa, i rischi di contagio diventano pressoché minimi, se non completamente nulli.