Chiunque sia un amante degli animali, sa benissimo quanto sia difficile lasciare il proprio cane da solo a casa. Non solo per apprensione nei suoi confronti, ma anche per la paura di ciò che potrebbe fare durante la vostra assenza.
Nonostante ciò, per chi lavora o per chi sa di restare per molto tempo fuori casa, è fondamentale abituare il proprio cane a rimanere a casa da solo, affinché esso possa ottenere la propria indipendenza.
Per quanto si possa amare il proprio cane, risulta inevitabile iniziare a prepararlo ad essere indipendente già da quando è un cucciolo. Infatti, se il cucciolo non è ancora abituato alla solitudine e quindi alla separazione dal proprio padrone, potrebbe vivere questo momento con eccessivo stress e paura, sviluppando atteggiamenti negativi che lo porterebbero, o a scaricare questo stress sugli oggetti, distruggendoli, oppure a scaricarlo tramite veri e propri pianti e ululati carichi di disperazione.
Il cane, essendo un animale fondamentalmente molto socievole, non gioisce nel rimanere da solo, in quanto la solitudine non è nella sua indole, ma necessita di qualcuno che se ne prenda cura e che passi del tempo con lui.
Se pensate che, per far adattare il proprio cucciolo alla separazione e dargli la possibilità di avere una totale indipendenza, sia valido lasciare il cane da solo per alcune ore al giorno, vi state sbagliando di grosso.
È necessario, infatti, allenare il vostro fedele compagno, tramite lo svolgimento di diversi esercizi, a passare più tempo possibile in casa da solo senza manifestare alcun tipo di stress o ansia.
Per addestrare un cane è necessaria la gradualità.
Infatti, bisogna prima di tutto separarsi dal proprio cane, inizialmente, per pochi minuti, per poi aumentare gradualmente piano piano col passare del tempo, fino a riuscire a lasciarlo da solo anche per più di un’ora.
Cominciando dal chiudersi per un minuto in una stanza diversa da dove si trova il cucciolo, senza cedere al primo pianto, gli si da la possibilità di sviluppare la capacità di comprendere che non è stato e non verrà abbandonato.
Se il cucciolo avrà superato quel minuto con tranquillità, è consigliato premiarlo con croccantini, biscottini e altro tipo di cibo per consolidare tale esperienza e per far si che egli possa associare una nota positiva a quella che è l’attesa del ritorno a casa del proprio padrone.
Gradualmente il tempo aumenterà, fino a quando il cane non sarà riuscito a passare almeno dieci minuti in assenza del padrone, affrontando la situazione con calma e naturalezza.
Una volta superato ciò, sarà possibile lasciare la casa per almeno mezz’ora. In questo step è necessario tranquillizzare il proprio animale, facendosi vedere sereni e felici prima di uscire di casa. Potrebbe rivelarsi fondamentale lasciare il cane con il suo gioco preferito, per fare in modo che sia occupato.
È assolutamente sconsigliato andare via di casa quando il cucciolo dorme, perché una volta sveglio potrebbe manifestare nervosismo dopo essersi ritrovato improvvisamente da solo.
Giorno dopo giorno, grazie allo svolgimento di tutti questi esercizi, rispettando i suoi tempi, con costanza e dedizione, il vostro caro e fedele amico riuscirà a vivere con serenità la solitudine, consolidando il vostro rapporto.