I giochi di carte e la loro evoluzione sul web
Fin dai tempi più antichi, i giochi di carte, sono stati il passatempo più apprezzato, sia dagli adulti, che dai più piccoli. La loro origine, si sostiene, risalga attorno al Decimo secolo, in Asia, per l’esattezza in Cina. Più tardi, il modello di gioco di carte cinesi, giunse in Medio Oriente e da là, a tutta l’area mediterranea, dove gli arabi modificarono il modello di gioco cinese, in uno molto simile a quello odierno.
Da allora in poi, le carte cominciarono a diffondersi in tutta Europa, acquisendo, per ogni area geografica, stili grafici, regole e tipologie di gioco differenti.
Attualmente, le carte più conosciute e in utilizzo, principalmente, nel continente europeo sono quelle italiane, consistenti in mazzi da 40 carte e quelle Francesi, nelle quali il mazzo è composto da 52 carte. Inoltre, gli ultimi trent’anni hanno visto le carte da gioco, evolversi in maniera vertiginosa, tanto da arrivare a prendere campo sul web.
Attualmente, la Rete Internet, propone innumerevoli giochi di carte, gratuiti e tra tutti i siti di giochi online, uno dei più gettonati, è il famoso www.giochistars.it. Di seguito parleremo dei giochi di carte più comuni e praticati sul web, descrivendone la storia, la modalità di gioco e le regole.
Il solitario.
Uno dei giochi di carte più apprezzati al mondo, oggi, praticato anche sul web. Si dice che le sue origini prendano spunto dai tarocchi, ovvero, le carte utilizzate dai veggenti per leggere il futuro. Da allora, il gioco, prese piede in tutta Europa, dapprima in Francia, passando per gli altri paesi ed arrivando, anche, in Italia e nel resto del mondo.
Il solitario, è l’unico gioco di carte che prevede un solo giocatore ed un mazzo di carte, solitamente, francesi. Il gioco consiste, nel distribuire sette colonne di carte, le quali carte di ogni colonna devono essere tutte coperte, tranne l’ultima. In alto alla sinistra del giocatore, si dispone una pila di carte coperte. Queste non sono altro che le carte rimanenti del mazzo, chiamate stock. In alto a destra, invece, vengono lasciate quattro posizioni libere. Qui verranno posizionate, man mano, le carte dei quattro semi, in ordine crescente, ovvero dall’asso al re. Lo scopo del gioco è, dunque, formare quattro pile di carte, completando le posizioni libere.
Il gioco si svolge, spostando le carte da una colonna all’altra, seguendo delle regole ben precise. È possibile, dunque, sovrapporre una carta di una colonna ad un’altra, se questa è di colore diverso ed immediatamente, di valore inferiore. Il movimento delle carte da una colonna all’altra, può essere effettuato singolarmente o a gruppi. Se tra le colonne non vi sono carte da sovrapporre, si pescherà una carta dallo stock. Questa carta avrà tre possibilità di posizionamento.
Può essere riposta su una delle colonne, su una delle quattro posizioni vuote oppure a fianco allo stock, se non vi è altra possibilità. Il gioco terminerà in due circostanze. Quando non vi saranno più soluzioni per completare le quattro pile vuote (concludendosi con una sconfitta) oppure quando saranno terminate le carte sia dalle colonne che dallo stock (realizzando la vittoria).
La scopa
Un altro gioco di carte gratuito e molto gettonato sul web, è quello della scopa. Le sue origini sono vaghe, si sostiene discenda da un gioco di carte, praticato, anticamente, in Spagna e poi divulgatosi in altri paesi, nonché in Italia. Il numero di giocatori previsti da questo gioco è di due singoli o di due coppie. Il mazzo, solitamente, utilizzato è quello italiano da 40 carte. Ogni giocatore riceve, in mano, tre carte ed altre quattro carte, vengono disposte sul piano di gioco. Il primo giocatore lancia una delle carte in mano con l’intento di raccoglierne una dello stesso valore, sul piano di gioco.
La stessa mossa viene effettuata da tutti gli altri. Il giocatore che lancia una carta, ha, inoltre, la possibilità di prendere più carte presenti sul tavolo da gioco, se quella in suo possesso equivale alla somma di due o più di queste ultime. Se un giocatore, riesce a prendere, in un sol colpo, tutte le carte rimanenti sul piano di gioco, totalizza un punto di scopa. Alla fine di ogni giro, ovvero, quando ogni giocatore termina le carte in mano, viene conteggiato ed assegnato un punteggio.
Questo, viene calcolato in base al numero di carte (il giocatore che totalizza il numero maggiore di carte, ottiene un punto), al sette bello (il giocatore che conquista il sette di denari, totalizza un punto), il numero di denari (il giocatore che totalizza cinque o più carte di denari, conquista un punto), la primiera (il giocatore che ottiene la primiera, guadagna un punto. Questa si ottiene se un giocatore possiede le quattro carte di ogni seme, dello stesso valore). Per quanto riguarda la primiera, i 7 valgono 21 punti, i 6 valgono 18 punti, gli assi valgono 16 punti, i 5 valgono 15 punti, i 4 valgono 14 punti, i 3 valgono 13 punti, i 2 valgono 12 punti e le figure valgono 10 punti. Il giocatore che possiede la primiera di maggior valore, acquisisce il punto. La partita, viene vinta da chi totalizza per primo 11 punti, nelle diverse mani giocate.
L’asso piglia tutto
Altro gioco di carte praticato in rete, è l’asso piglia tutto. Questo gioco di carte, non è altro che una variante della scopa ed essendo tale, gran parte delle regole, rimane invariata. La differenza principale sta nel fatto che, qualunque giocatore possieda un asso, ha diritto a prendere tutte le carte presenti sul tavolo da gioco. In tal caso, però, tale mossa, non varrà il punto di scopa. Un’altra differenza, si riscontra nelle partite a quattro giocatori, dove, inizialmente, vengono distribuite dieci carte a testa. In questo gioco di carte, vige la, cosiddetta, regola del vile, ovvero, che il giocatore di diritto alla prima mossa, non può lanciare un asso, come prima carta. Come già detto, il gioco si svolge, allo stesso identico modo della scopa, ad eccezione di quando si possiede un asso.
A tal proposito, possono verificarsi tre situazioni diverse. Se sul piano di gioco c’è un solo asso, il giocatore che ne lancia un altro, ha diritto a prenderlo, totalizzando così, un punto di scopa. Nel secondo caso, se a terra ci sono altre carte, ma nessuna di esse è un asso, il giocatore che lancia l’asso, ha diritto a prendere tutte le carte presenti sul tavolo da gioco. Quando, invece, sul banco non è presente alcuna carta, l’asso viene scartato e viene aggiunto alle carte vinte.
Il conteggio e l’assegnazione dei punti, nel gioco dell’asso piglia tutto, sono identici a quelli della scopa. Vincerà la partita chi avrà totalizzato più punti, terminato il numero di mani stabilito inizialmente.