Cos’è il pozzo nero
Per pozzo nero s’intende piccolo o grande deposito collocato sotto terra, atto a contenere i liquidi che vengono eliminati dall’interno di un abitazione che può essere: alle volte isolata, in campagna o nella periferia di una città.
Perché sia possibile installarne uno, la zona interessata deve avere dei requisiti a norma di legge, ad esempio: il terreno deve avere delle caratteristiche per permettere lo scavo.
Per poter installare un pozzo nero è necessario avere tutte le certificazioni date dalle autorità che ne autorizzino la presenza.
Come mantenerlo in condizioni ottimali
Il pozzo nero a differenza di una fossa comune, necessita decisamente di più attenzioni e manutenzioni. Infatti si deve tenere sotto controllo il livello dei liquidi e si deve eseguire un costante monitoraggio.
È fondamentale che a farlo sia del personale competente e professionale, onde evitare che il livello di guardia che viene superato possa creare danni, oltre alla propria abitazione anche a quella di abitazioni adiacenti.
Svuotarlo periodicamente
Una buona regola è quello di fare in modo che il livello dei liquidi non raggiunga mai quello massimo, a tal proposito è importante che il pozzo nero venga svuotato periodicamente. Questo permette oltre ad un costante controllo, altresì di evitare nello svuotamento, un lavoro troppo complesso e la presenza di danni ingenti.
Lo svuotamento è consigliato circa un paio di volte l’anno, ovviamente può essere più o meno frequente a seconda della grandezza del serbatoio e della quantità di tubi collegati ad esso provenienti da altre residenze.
Come garantirne una buona durata nel tempo
La costante pulizia a e la manutenzione, sono sicuramente le opzioni migliori da seguire per garantire una lunga durata del pozzo nero. Tuttavia anche degli accorgimenti possono essere molto utili, quali: evitare l’uso di additivi troppo aggressivi, come degli acidi che possano fare dei grossi danni, corrodendo i tubi con il passare del tempo.
Evitare che all’interno finiscano dei “corpi estranei” difficili da smaltire:
Pannolini igienici.
Pezzi di carta “non biodegradabile”
I classici cotton fioc, non solo non si sciolgono a contatto con i liquidi, ma rischiano di bloccarne il flusso.
Affidarsi ad agenzie esperte nel campo
lo svuotamento e la manutenzione devono essere eseguiti da personale assolutamente competente. Questo contattando delle agenzie che lavorano in questo campo, con personale competente e qualificato che presenti tutte le certificazioni che permettono i lavori necessari e lo smaltimento.
Determinati lavori non devono essere svolti da persone non autorizzate, uno sbaglio sullo svuotamento del serbatoio potrebbe involontariamente disperdere i liquidi, causando danni ai vari terreni e ad altre proprietà. Inoltre si andrebbe incontro a delle sanzioni non indifferenti.