Parrucchiere e Hair-stylist: di cosa si occupa questa figura professionale e in che modo?
La figura del parrucchiere è al giorno d’oggi cruciale nella vita di una donna e anche di un uomo: rappresenta una figura professionale con la quale tutti noi facciamo i conti nella vita, una persona alla quale decidiamo di affidare il nostro look, la nostra estetica e una delle cose più preziose che abbiamo: la nostra chioma.
Ne è passata di acqua sotto i ponti però nel corso degli ultimi anni e la figura tradizionale del parrucchiere, così come la concepivano le nostre nonne e mamme, si è oggi naturalmente evoluta, guadagnandosi anche una nuova denominazione: oggi si parla di Hair-stylist. Che cosa significa? Significa semplicemente che oggi curare e trattare i capelli delle persone per mestiere è diventato molto ambito, di moda e soprattutto remunerativo.
Chiunque può diventare un buon parrucchiere? Non proprio, diciamo che sono avvantaggiate le persone che per predisposizione personale sono dotate di un’ottima manualità e di tanta creatività ed estro; c’è da dire però, che seguendo un ottimo corso per parrucchieri è possibile acquisire le competenze necessarie per diventare degli ottimi professionisti. Ma qual è il ruolo del parrucchiere o Hair-stylist?
Si tratta di colui che per mestiere e vocazione si prende cura dei capelli delle persone, un esperto in materia che professionalmente si occupa di tagli, colori, trattamenti per evitare la caduta dei capelli e di aiutare il cliente o la cliente nella guida alla scelta del giusto look, colore o acconciatura che possa valorizzare al massimo le peculiarità della persona che si ha di fronte.
Quindi il parrucchiere o Hair-stylist si prende cura della salute del cliente a tutto tondo ed ha il compito di renderli soddisfatti di sé, incrementare la propria autostima e far sì che le persone escano dal loro salone più felici e leggere di quando vi sono entrate. Dall’accoglienza del cliente, al lavaggio, al taglio e all’applicazione di tinture e trattamenti, fino anche alla cura nel dettaglio del salone in sé: ogni particolare non deve essere lasciato al caso per fornire un servizio di massima qualità.
Quindi, una cosa è possibile affermarla: la decisione di intraprendere questa carriera dovrebbe essere sempre supportata da tanta passione e una profonda vocazione.
Come si diventa parrucchieri e Hair-stylist?
Una volta stabilito che per intraprendere la carriera professionale per diventare parrucchiere e hair-stylist è necessario avere tanta forza di volontà, dedizione e passione, vediamo di scoprire insieme quali passi è necessario fare e quali percorsi e corsi intraprendere per raggiungere quest’obiettivo e diventare un hair-stylist a Milano.
La formazione in questo campo è fondamentale: deve trattarsi di una formazione articolata, a tutto tondo, che non lasci nulla al caso e svolta presso enti certificati e leader nel settore.
Come diventare parrucchieri? Sono possibili diversi percorsi.
Anzitutto ci si può iscrivere ad un corso di formazione della durata di due anni, un corso che si appoggi ad una scuola per acconciatori che rilasci poi alla fine un attestato che certifichi l’avvenuta qualifica professionale. Al termine di questi due anni sarà poi possibile o scegliere di intraprendere un ulteriore anno di specializzazione o proseguire affrontando un anno di inserimento presso un salone di hair-stylist.
Un secondo percorso consiste nel prestare lavoro per una durata di tre anni presso un salone per parrucchieri, unitamente alla frequentazione di un corso di formazione inerente. Non saranno necessari tre anni solo nel caso in cui abbiate ricevuto precedentemente un contratto di apprendistato.
In cosa consisteranno questi corsi? Mi servono davvero? La risposta è: assolutamente sì. Essere un parrucchiere non significa semplicemente giocare con le forbici e i pennelli delle tinture. Forse non tutti sanno che essere un hair-stylist significa intendersene di chimica e di anatomia del capello.
Fondamentale conoscere a menadito la struttura del capello e delle sue componenti e come ognuna di esse reagisca al contatto con determinati elementi chimici presenti nei vari prodotti; questo è importante per evitare di creare disastri alle capigliature dei clienti o addirittura gravi danni.
Inoltre parliamo di un lavoro in cui è necessario un continuo aggiornamento per stare sempre al passo con tecniche all’avanguardia, nuovi metodi e materiali innovativi; in questo modo sarà possibile specializzarsi in ambiti specifici e raggiungere l’eccellenza in dati settori, come diventare maestri del taglio o ad esempio specialisti nel biondo naturale.
Dunque si parla di un percorso preciso, articolato, impegnativo ma che se ultimato darà veramente delle grandi soddisfazioni. Inoltre se il tuo sogno è quello di metterti in proprio sappi che diventerai una sorta di imprenditore; è necessario dunque che un parrucchiere ne capisca anche di gestione economica, organizzazione aziendale e commerciale e tutto quanto concerna ciò che riguarda l’aprire una attività da titolare, gestirla e farla fruttare.
Il consiglio è di rivolgersi a corsi e saloni di parrucchieri a Milano che siano professionisti qualificati, per ricevere una formazione con l’obiettivo di diventare parrucchieri altamente competenti come ad esempio il team che lavora appunto in questo salone di Milano.
Sbocchi lavorativi e guadagni dell’Hair-Stylist
Una volta seguiti i percorsi giusti, quali possono essere gli sbocchi lavorativi per un parrucchiere e hair–stylist? Quali i possibili guadagni? Procediamo con ordine.
Chiariamo ancora una volta che siamo davanti ad un percorso lungo e articolato.
Probabilmente, nelle prime fasi del lavoro, ciò di cui dovrai occuparti sarà del momento del lavaggio dei capelli, sarai cioè uno shampista o lavatesta, occupandoti dello shampoo dei clienti fatti accomodare in poltrona.
In seguito, potrai diventare un aiuto parrucchiere, cioè una figura che affianca il parrucchiere e osserva il suo lavoro, lo assiste durante i tagli e mentre miscela i colori e potrai di volta in volta attuare piccoli interventi sulle capigliature dei clienti, come dei tagli di frangetta o delle semplici messe in piega.
Quando avrai accumulato una maggiore esperienza, sarai pronto per diventare hair-stylist e decidere di specializzarti in un settore specifico: il taglio, i colori, le acconciature e così via offrendo una serie di servizi accurati e specifici per ogni situazione, come ad esempio quelli offerti dal Blondie Bar a Milano.
Una volta divenuto parrucchiere a tutti gli effetti, potrai decidere poi di procedere verso la destinazione che più ti aggrada: puoi rimanere a lavorare appoggiandoti ad un salone o decidere di aprirtene uno tuo; o ancora, puoi stabilire di voler lavorare a domicilio, con partita IVA e completamente in autonomia, gestendoti clienti e tempistiche.
Per quanto concerne i guadagni, mediamente un parrucchiere può incassare tra i 1500 e i 2000 euro al mese, chiaramente si tratta di cifre molto orientative che dipendono da tantissimi fattori.
Un parrucchiere alle prime armi, praticante, incassa circa 700 euro al mese, mentre un hair-stylist in un salone affermato può arrivare a guadagnare anche diverse migliaia di euro. Chiaro è che in questo mestiere si deve sempre tenere a mente che si deve passare per una gavetta che può essere anche lunga e impegnativa, ma assolutamente necessaria.
Importante: ricordiamo che per accedere ai corsi di formazione e scuole per parrucchieri, è necessario aver ultimato il diploma della scuola secondaria di secondo grado; se non hai completato gli studi ma la motivazione a voler diventare parrucchiere è forte, il consiglio è quello di completare gli studi da privatista, abbattendo moltissimo i tempi per la consecuzione del diploma.