Il padel è sicuramente uno degli sport su cui vertono le principali attenzioni nel corso degli ultimi tempi. Si tratta di un’attività che è emersa all’improvviso e che sta raccogliendo anche un gran numero di appassionati vip, visto che tanti ex calciatori si sono cimentati in questa disciplina e ne stanno facendo una vera e propria mania.
Ebbene, la scelta di una racchetta padel non è così semplice come si potrebbe pensare, sia per chi si avvicina per la prima volta a questo settore sia per chi, al contrario, ha bisogno di un prodotto più professionale per via del fatto che ha già una certa esperienza. Proviamo a dare un’occhiata a qualcuno tra i più importanti requisiti da rispettare per indirizzarsi verso una soluzione adatta alle proprie esigenze e preferenze, ma anche per il proprio livello di esperienza.
Perché il peso è il fattore più delicato
Quando ci si trova di fronte a una scelta uno degli aspetti che più condizionano l’acquisto è, senza ombra di dubbio fondamentale prestare attenzione al peso. Un fattore decisamente delicato, visto che potrebbe anche comportare dei riflessi negativi dal punto di vista fisico, favorendo l’insorgere di patologie come l’epicondilite.
Attenzione, però, a non fidarsi troppo dei luoghi comuni, dal momento che in tanti sono convinti, in modo erroneo chiaramente, che una racchetta dal peso più contenuto significhi anche poter contare su un modello che garantisce una maggiore tutela al braccio rispetto a ogni tipo di dolore. Infatti, nel corso della stagione invernale e con le temperature più basse, può capitare di giocare con delle palle decisamente più pesanti anche per via dell’umidità e, di conseguenza, l’atleta deve necessariamente imprimere uno sforzo più elevato qualora la racchetta abbia un peso limitato. In questi ultimi casi, è chiaro che lo sforzo al braccio può portare molto di frequente all’insorgere di problematiche di natura fisica come delle infiammazioni.
Andare alla ricerca del giusto equilibrio
Ecco un altro aspetto che non si deve affatto trattare in modo superficiale quando si ha intenzione di comprare una nuova racchetta da padel. Il baricentro fa la differenza, in qualsiasi sport in cui è necessario impugnare una racchetta.
Nel caso in cui il punto di equilibrio sia collocato proprio al centro dello strumento, allora si ha a che fare con una racchetta che è bilanciata in modo corretto, mentre in caso contrario è chiaro che tende a essere più sbilanciata verso la testa oppure, in caso contrario, nei confronti del manico.
I primi modelli, quelli con un punto di equilibrio in sostanziale parità, si caratterizzano anche per raggiungere un corretto punto di equilibrio tra la potenza e il controllo. Invece, i secondi modelli, ovvero quelli che hanno una tendenza a sbilanciarsi verso il manico, si caratterizzano per favorire indubbiamente un controllo più efficace del colpo, perdendo qualche punto in termini di potenza, mentre infine le racchette che sono più sbilanciate verso la testa tendono a essere molto più rapide e potenti.
Infine, occhio alla forma della racchetta
Sono sostanzialmente tre le tipologie di forme che si possono considerare in riferimento a una racchetta da padel. Il piatto può avere una forma rotonda, oppure a diamante, ma c’è anche un terzo tipo, ovvero quelle a lacrima.
La forma rotonda è in grado di tutelare maggiormente il controllo del colpo, dal momento che il punto in cui va ad impattare la pallina si caratterizza per collocarsi proprio nei pressi del manico e, di conseguenza, in prossimità rispetto alla mano dell’atleta. Invece, la forma a diamante garantisce all’atleta stesso di imprimere una maggiore potenza ai propri colpi.