Mad Bid è un sito di aste al ribasso molto di successo in Inghilterra e che, purtroppo, sta avendo molti seguiti anche in Italia. In realtà non si tratta di un vero e proprio portale di vendita di prodotti all’asta, ma quasi di un sito di gioco d’azzardo.
Una vera e propria truffa che ha portato tantissime persone a perdere ingenti somme di denaro.
Come funziona Mad Bid
Innanzitutto è necessario iscriversi al sito e già in questa fase compare una prima scorrettezza: è obbligatorio inserire il proprio numero di cellulare personale.
A questo punto è necessario acquistare dei crediti che hanno un prezzo compreso tra 10 e 12 centesimi.
I crediti sono infatti necessari per poter effetture ogni rilancio d’offerta quando si partecipa all’asta per un qualsiasi tipo di bene.
Ogni oggetto ha un prezzo iniziale nullo e i partecipanti possono effettuare un rilancio pari ad un centesimo.
La truffa sta però nel fatto che per fare un’offerta si devono spendere da 4 a 8 crediti, in base al valore dell’articolo in palio.
Con un rapido calcolo, quindi, si può verificare che un rilancio costa da 40 a 90 centesimi.
Le persone che partecipano a un’asta sono tantissime, anche diverse migliaia, perciò se si moltiplica il costo di ogni offerta per il numero di quelle fatte per ogni singola asta, si può verificare come MadBid riesca a guadagnare anche 80000 € per ogni vendita.
Altre scorrettezze del sito
Tra le regole del gioco è chiaramente scritto che MadBid può in qualsiasi momento sospendere, eliminare o modificare qualsiasi asta, anche quelle già in corso e per cui magari migliaia di persone hanno già fatto offerte e, di conseguenza, speso dei soldi, a questo punto inutilmente.
Inoltre, se un’asta si chiude a loro giudizio “prematuramente” o “irregolarmente” MadBid può applicare il diritto di revocare l’offerta di acquistare l’oggetto.
Le denunce al sito
La Polizia Tributaria nel 2008 ha chiuso decine di siti di aste al ribasso, tra cui anche MadBid.
Dopo poco, però, il portale ha riaperto i battenti perché, in realtà, si tratta di un sito al minimo rialzo e, sulla base di ciò, è riuscito a dimostrare la sua legalità.
Insomma, niente a che vedere con la serietà e la sicurezza di bidoo.com che in pochi giorni recapita in modo gratuito i premi vinti.
Perché così tante persone sono attirate dal sito
Il numero delle persone attirate da questo sito, e di conseguenza anche quello che è andato incontro a delle perdite economiche considerevoli, è così elevato perché vengono attirate dalla possibilità di acquistare anche bene di alto valore a prezzi bassissimi.
Il tutto viene però complicato da diversi fattori.
Innanzitutto dal numero delle persone che partecipano ad ogni asta.
Poi si deve considerare che il tempo a disposizione per effettuare un rilancio è davvero breve, da pochi secondi a due minuti.
Questo significa che si instaura un meccanismo vorticoso in cui la persona non ha neppure più il tempo di riflettere, ma in molti casi è solo spinta dalla rabbia per tutti i soldi già persi.
Infine, altro aspetto della truffa, è possibile impostare sul proprio pc la funzione automatica di rilancio, perciò la partecipazione all’asta diventa quasi incontrollata.