Grazie allo sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate, è stato possibile godere, negli ultimi anni, di dispositivi sempre più efficienti e performanti. Questo importante traguardo è stato raggiunto grazie alla costante ricerca che è stata portata avanti in questo settore, e che indubbiamente ha dato grandissimi risultati. Questi, dunque, sono arrivati nel settore delle climatizzazione dove lo sviluppo tecnologico ha permesso di, negli ultimi anni , poter usufruire di dispositivi molto efficaci ed efficienti, che sono in grado, grazie al notevole livello di sviluppo, di riuscire a garantire consumi, ed una efficacia, notevoli. Oltre all’introduzione della tecnologia ad inverter, che è stata una vera e prima rivoluzione nel settore del condizionamento dell’aria, permettendo un abbattimento di oltre il 50% i consumi, ha cominciato, ormai da alcuni anni, a diffondersi all’interno dei condizionatori, la pompa di calore. Ma perché questa tecnologia è così interessante, e perché è estremamente utile? Scopriamolo.
Che cos’è dunque un condizionatore a pompa di calore?
Un condizionatore a pompa di calore è un apparecchio che consente, a differenza del climatizzatore classico, di raffreddare e riscaldare gli ambienti. La tecnologia che è racchiusa in questi apparecchi infatti consente di assorbire il calore interno ,durante l’estate, per cederlo all’esterno, e, d’inverno, eseguire il processo contrario, ovvero assorbire il calore dall’esterno per cederlo all’interno. Insomma, ci stiamo riferendo ad una efficientissima macchina capace di trasferire il calore. Alla base di questa sua straordinaria efficienza dunque, riusciamo ad individuare il suo estremo successo.
Nello specifico tuttavia, come fa questa macchina a riuscire a trasferire il calore in questo modo?
Per permettere un efficiente trasferimento di calore, il condizionatore a pompa di calore si serve di un sistema a circuito chiuso, all’interno del quale circola un liquido refrigerante. Questo, infatti, è capace di passare dallo stato liquido allo stato gassoso, e viceversa, e permettere, dunque, di assorbire o cedere calore dall’ambiente esterno. Nel caso in qui il climatizzatore venga impostare per raffrescare l’ambiente il suo funzionamento è oramai noto a tutti: il gas, una volta compresso dall’unità esterna, assorbe il calore presente nell’ambiente interno tramite la sua vaporizzazione all’interno dello scambiatore, per poi passare, a seguito dell’assorbimento del calore, nuovamente allo stato liquido, andando così a cedere il calore assorbito all’interno, all’ambiente esterno, grazie alla tecnologia presente nell’unità esterna. Il funzionamento della pompa di calore, invece, è contrario: il climatizzatore infatti, grazie ad una fonte di calore ( ambiente, acqua, terreno, etc.) è in grado di assorbire una certa quantità di calore che, mediante un meccanismo inverso, è in grado di cedere all’ambiente interno, permettendo così, ad esempio, il riscaldamento della camera da letto, o del soggiorno. Comodo no?!
Ma quali sono le tecnologie che permettono il funzionamento di un condizionatore a pompa di calore?
La tecnologie che permettono il funzionamento della pompa di calore, sono, come abbiamo visto in precedenza, estremamente semplici. Tuttavia, per permettere l’assorbimento di calore, il condizionatore, deve sfruttare due tecnologie differenti: possono infatti servirsi come veicolo del calore l’acqua o l’aria.
- Climatizzatore ARIA- ARIA: Questa tipologia di climatizzatore è senza dubbio quella più diffusa, anche a causa, forse, della relativa semplicità, ed economicità, della tecnologia che si cela dietro il suo funzionamento. Con questo tipologia di apparecchio il sistema frigorifero è in grado di sfruttare il poco calore presente nell’aria durante l’inverno, per riscaldare l’interno della casa. E’ un sistema molto efficiente, che consente un notevole risparmio economico in termini di denaro, ma non solo. La medesima tecnologia viene anche sfruttata durante l’estate per permettere il raffreddamento dell’aria interna. Non male no?!
- Climatizzatore ACQUA- ARIA: Questo genere di climatizzatore è decisamente meno diffuso, in quanto, la risorsa necessaria per il suo funzionamento, non è disponibile ovunque: Mi riferisco all’acqua calda. Essa infatti può provenire da un impianto geotermico, oppure da un sistema fotovoltaico; resta comunque il dato di fatto che questa tecnologia non è molto diffusa, e che necessita, di conseguenza, di una infrastruttura particolare.
Quali sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un climatizzatore a pompa di calore?
Scegliere di utilizzare, per il raffreddamento, il o riscaldamento, della propria casa una pompa di calore, non può che apportare numerosi benefici, non solo all’ambiente, ma anche alla nostra bolletta. Un sistema a pompa di calore infatti è in grado, grazie all’alta tecnologia condensata al suo interno ( termine quanto mai azzeccato) è in grado di soddisfare appieno i due bisogni principali che sono solitamente maggiormente richiesti da coloro che decidono di sfruttare questo mezzo di condizionamento: La resa energetica, e la qualità dell’aria. L’estrema efficacia infatti di un sistema a pompa di calore è in grado di generare , a fronte di un consumo di 1kwh di corrente, ben 5Kwh di energia termica, consentendo, di conseguenza, un abbattimento della bolletta del 40%( rispetto ai sistemi di riscaldamento moderni) o, addirittura, il 70% in caso di sistema di riscaldamento radiante( per intenderci quello costituito dai termosifoni). Oltre all’estrema efficienza energetica, un sistema che si basa su questa tecnologia è in grado di garantire la massima qualità dell’aria, grazie ai numerosi filtri integrati.
Quali sono dunque i produttori più affidabili?
Senza ombra di dubbio le migliori marche di condizionatore a pompa di calore in commercio sono i prodotti commercializzati da Daikin ( praticamente l’inventore del concetto di climatizzazione dell’aria moderna) e, Samsung. Oltre a queste due aziende, che rimangono senza dubbio i leader in questo settore, è doveroso annoverare: Daitsu, e Haier. La scelta del modello a questo punto, dipende solo dalle personali esigenze ( estetica, consumi, e funzioni), che devono essere attentamente valutate in base al risultato che si vuole ottenere da questi apparecchi e alla dimensione dell’ambiente che dovrà essere climatizzato.
Conclusioni:
Il sistema di condizionamento a pompa di calore ha senza dubbio rivoluzionato il concetto di climatizzazione dell’aria, e ha concesso, di conseguenza, di poter godere di una casa fresca in estate, e calda in inverno, senza più dover pagare una bolletta salata. Il futuro dunque, è adesso!