Per trasferimento immobiliare si intende il passaggio della proprietà di un bene immobile da un soggetto ad un altro. Detto trasferimento può avvenire a vario titolo: a titolo contrattuale, come ad esempio nella compravendita, dove il bene immobile viene trasferito come controprestazione del pagamento del prezzo; in sede di separazione o divorzio, dove è possibile prevedere il trasferimento dell’intera proprietà o di una quota di proprietà di un bene immobile in favore dell’altro coniuge o dei figli, al fine di definire i rapporti economici con gli stessi; in forza di una donazione, tramite la quale, per spirito di liberalità, un soggetto trasferisce la proprietà di un bene immobile ad un altro; a titolo ereditario, per acquisizione testamentaria o in forza di successione legittima.
In tutti i casi di trasferimento immobiliare, numerosi sono gli adempimenti e le procedure da rispettare, sia per quanto attiene al regime fiscale, che a quello formale.
La figura del notaio, sia nel caso in cui il suo intervento sia previsto come obbligatorio dalla legge sia nel caso in cui sia consigliabile al fine di prevenire insorgenze impreviste, è fondamentale per garantire la correttezza della procedura di trasferimento.
In caso di acquisto di un bene immobile, è necessaria la preventiva analisi delle caratteristiche catastali, strutturali e fiscali del bene, certificate dal notaio, che poi le elencherà nel rogito. Al compimento del trasferimento, sarà premura dello studio notarile procedere alla trascrizione del bene nei pubblici registri immobiliari; questa operazione è fondamentale per individuare, in caso di controversia, l’acquirente effettivo (ossia colui che abbia trascritto per primo l’acquisto), e per aggiornare i pubblici registri alla luce del passaggio di proprietà. In tali registri sarà possibile altresì verificare le eventuali iscrizioni ipotecarie sugli immobili.
Consigliabile in caso di acquisto di immobili è la stesura di un contratto preliminare di compravendita, finalizzato a determinare preventivamente le condizioni di vendita ed evitare successive modificazioni dell’accordo. Anche in questo caso, l’assistenza notarile può rivelarsi molto utile per la corretta definizione dei contenuti del successivo contratto, al fine di evitare che il lasso di tempo che intercorre tra le due stipulazioni possa ledere gli interessi del compratore.
In sede di regolamentazione dei rapporti economici immobiliari a fronte di separazione o divorzio, anche alla luce delle recentissime Sezioni Unite della Corte di Cassazione del 2020, non si può prescindere dall’intervento notarile laddove si verifichi un trasferimento immobiliare. È stata infatti riconosciuta l’essenzialità delle competenze di tale professionista specializzato per affrontare tutte le incombenze che la materia richiede, spesso a pena di nullità, quali l’identificazione catastale, il riferimento alle planimetrie depositate in catasto, la dichiarazione della conformità allo stato di fatto dei dati catastali e delle planimetrie, le certificazioni energetiche, la regolarità urbanistica.
La disciplina delle donazioni da sempre richiede l’intervento del notaio allorquando non si tratti di donazioni di modico valore, tra le quali certamente non rientrano quelle che abbiano ad oggetto un bene immobile. In tali circostanze il notaio, alla presenza di due testimoni, deve verificare la consistenza e le caratteristiche del bene donato ed altresì certificare la dichiarazione di volontà di trasferire a titolo gratuito il bene oggetto della donazione in capo al donante nonché la volontà di ricevere tale bene in capo al donatario.
Lo studio notarile Chianca da più di trent’anni vanta un’approfondita conoscenza della materia dei trasferimenti immobiliari, di qualsiasi natura. Presenta le competenze necessarie per consigliare al meglio il cliente che debba effettuare o ricevere un trasferimento immobiliare e che voglia essere tutelato sia sotto il profilo giuridico che sotto quello fiscale.
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