Le tipologie di fame sono tante e differenti nelle loro sensazioni. Ma chi ha fame non ha solo bisogno di mangiare e basta? Secondo gli esperti del settore non è così che funziona. Vediamo insieme quante e quali sono le tipologie di fame.
Persone e rapporto con il cibo
Per la maggior parte delle convinzioni a livello umano, il cibo è un tramite per far passare la fame. In altri casi è un piacere mentre ci sono persone che lo reputano qualcosa da evitare. È proprio vero che ogni soggetto sia differente dall’altro così come il rapporto con il cibo che si può sviluppare e cambiare nel tempo in maniera inaspettata.
La specialista in medicina funzionale e nutrizionista Lauryn Lax ha decretato il fatto che ci siano diverse tipologie di fame che possono emergere anche durante l’arco di una stessa settimana. Si parte con l’evidenza del rapporto con il cibo che sia altamente complesso, diventando ossessione oppure un tramite per nascondere un evidente disagio psicologico che si compensa con abbuffate oppure rifiuto nel mangiare.
Sono tutti estremi che vanno di sicuro controllati e monitorati da un medico professionista, ma un approccio non corretto con il cibo in generale può portare anche a patologie più o meno gravi dall’anoressia all’obesità. Capire la tipologia di fame diventa molto importante proprio per trovare un equilibrio tra mente e corpo.
Donne e uomini di questa generazione lottano tutti i giorni con l’alimetazione disordinata e non sanno assolutamente distinguere tra ingredienti sani, da quelli non sani. Non solo, non sono in grado di valutare una semplice fame per noia in una fisiologica.
È da evidenziare quindi che oggi giorno sia normale avere con il cibo un rapporto complicato, considerando anche la grande difficoltà nell’ascoltare il proprio corpo mangiando quando e se è necessario.
Tipologie di fame quali sono?
Per comprendere quale sia il livello e la tipologia di fame, Lauryn Lax dopo hanni di esperienza come terapista nutrizionale è riuscita ad individuare i 7 tipi di fame che si differenziano in fisici oppure psicologici.
Si parte da alcune condizioni dove il cervello non è soddisfatto, ignorato oppure quando non riceve il riconoscimento corretto a seconda delle sue aspettative. Così come il corpo che può essere, a questo punto, in balia di una fame fisiologica non riconosciuta per tempo.
Le sette tipologie di fame sono le seguenti:
- Fame fisiologica che si identifica banalmente con lo stomaco che brontola con attuazione dei canali sensoriali come gusto, olfatto e vista che identificano in un ingrediente il desiderio principale. È quindi imperativo mangiare qualcosa così da ricevere il giusto apporto dei componenti che il corpo necessita ogni giorno.
- Fame con senso di controllo quando è il cibo a dare sicurezza e uscire da un momento di disagio. Non è un bisogno del corpo bensì della mente. In quel caso è imperativo non andare a buttarsi nel junk food.
- Fame da noia, quando si trova nel cibo una valvola di sfogo e di libertà assoluta che faccia uscire dalla routine del momento con qualcosa di buono e appagante
- Fame da consolazione, che serve di solito per andare a colmare un vuoto della propria vita. Si attua quando ci si sente trascurati, non amati o si attraversa un momento difficile
- Fame da crescita che è quella sperimentale per provare e ottenere delle nuove sensazioni durante un viaggio o quando si conosce qualcuno di nuovo, straniero
- Fame da contributo ovvero affermarsi in qualche modo nella società mettendo nel cibo la propria importanza.