Se capita che il proprio computer è troppo rumoroso allora sicuramente c’è qualcosa che va controllato. Vuol dire che le sue ventole girano troppo velocemente, un fattore che solitamente dipende da diverse ragioni, come ad esempio la presenza di un alimentatore obsoleto, oppure perché c’è polvere all’interno del PC, dov’è la scheda grafica, e dove si trova il processore, oppure si tratta della presenza di un hard disk ormai vecchio. In quest’ultimo caso andrebbe sostituito direttamente l’hard disk.
Per provare a trovare la soluzione al problema, inizialmente occorre aprire direttamente il case del computer, che sarebbe il contenitore dove sono montate tutte le parti fondamentali di un computer. Successivamente, si deve pulire accuratamente il PC, eliminando la polvere dalle ventole dell’alimentatore, dalla scheda video e dal processore. Se nonostante queste procedure di verifica e di controllo il rumore dovesse persistere, allora probabilmente occorrerà intervenire attraverso il software per abbassare il livello della velocità delle ventole. Se si tratta delle ventole dell’alimentatore, quelle non si possono regolare in merito alla velocità e quindi si dovrà necessariamente cambiare tutto l’alimentatore.
C’è un programma da nome “Speedfan” che è il programma più importante per poter controllare il calore e a che temperatura è il computer e per poter registrare la velocità delle ventole. Appena parte il programma si aprirà una videata con tutte le notizie necessarie, tra cui per l’appunto la velocità delle ventole e la temperatura di ogni parte del computer. Quando si ritiene necessario dover diminuire la velocità delle ventole si possono implementare i controlli PWM. Alcune ventole, però, non sono configurate e per modificare la velocità occorre cliccare in basso al programma e trascrivere direttamente il valore corretto. Se il valore si abbassa al di sotto dello zero, si potrebbero verificare problemi di surriscaldamento. In linea di massima, è opportuno abbassare la velocità delle ventole fino ad arrivare al settanta per cento per vedere se si attenua il rumore.
Un altro programma utile per la verifica della velocità delle ventole è “MSI Afterburner”, il quale dopo essere stato installato, si potrà rilevare la velocità della ventola in quell’istante sul punto sinistro dell’interfaccia. Cliccando sulla voce “settings” si accede alle impostazioni e una volta cliccato sull’opzione “abilita” sarà eseguito il controllo automatico: in questo modo si potrà verificare la velocità delle ventole a seconda della temperatura della scheda grafica. Così facendo, si può registrare la ventola permettendole di girare più lentamente quando si utilizza il desktop, cioè quando la scheda video si attiva poco, e più rapidamente quando si devono usare le applicazioni che necessitano di un utilizzo superiore della scheda grafica e degli acceleratori hardware.
ADM Vision è un altro programma che consente di poter registrare la potenza del processore e della scheda video ridimensionandola, facendo in modo che ci sia un consumo ridotto di energia e una conseguenziale riduzione della velocità delle ventole. Sta di fatto che, in ogni modo, quando ci si appresta a modificare la temperatura della ventola è importante verificare la temperatura del computer, per evitare la possibilità che ci siano surriscaldamenti. Quando fa particolarmente caldo, soprattutto nelle giornate di piena estate, bisogna sempre verificare la temperatura, dal momento che quella esterna può far aumentare la temperatura del computer e quindi bisogna intervenire per farla raffreddare con l’incremento della velocità delle ventole.
Altri fattori che possono causare rumorosità nel proprio PC sono da ricercare nella possibilità che il case del computer non sia del tutto chiuso, quindi è necessario verificare che lo stesso sia opportunamente montato. Inoltre, bisogna prestare bene attenzione all’eventualità che si debba modificare il case con l’inserimento di gommini da apporre tra le componenti metalliche. Se nonostante queste attenzioni, non cambia nulla allora è opportuno anche prendere in considerazione l’idea di comprare un case che sia più insonorizzato e che produca, quindi, meno rumore.
Per ridurre l’eventuale insorgenza di rumore, tra le altre cose, è necessario fare una pulizia del PC almeno ogni sei mesi circa, per poter rimuovere la polvere. Si consiglia prima di usare un piccolo pennello per togliere la polvere dai punti più grandi, e poi successivamente si può usare un phon con l’aria fredda per togliere il resto della polvere. Un’altra opzione per evitare il rumore del proprio PC potrebbe essere quella di trasformare il sistema di raffreddamento facendolo a liquido, in modo da evitare proprio l’insorgere del disturbo causato dalle ventole.