Una delle prime domande che le donne si fanno appena iniziano la loro gravidanza è: posso continuare a bere il caffè? Questa bevanda non solo è tra le più amate nel nostro Paese, ma anche una di quelle che più consumiamo giornalmente. Per rispondere al quesito, prenderemo quindi come punto di riferimento, un articolo pubblicato sul portale online della rivista scientifica Focus.
Come molti sapranno, fino ad ora, l’Organizzazione Mondiale della Sanità non ha proibiti l’assunzione di caffè alle donne in stato interessante, anche se il consumo consentito si aggira intorno a non più di 200 milligrammi al giorno, che corrispondono a tre tazzine di caffè espresso. Eppure, di recente, uno studio pubblicato su BMJ Evidence-Based, avrebbe scoperto che non esiste un livello di caffeina minimo considerabile sicuro, per garantire una gravidanza priva di rischi. Sempre secondo questo studio, il caffè in gravidanza andrebbe totalmente eliminato, per evitare possibili complicazioni durante la gestazione. Tra questi, non solo c’è il possibile basso peso del bambino alla nascita, ma anche il verificarsi di aborti spontanei.
A conferma di questa ipotesi, anche un altro studio portato avanti dal team di Jack James dell’Università di Reykjavik in Islanda, il quale avrebbe analizzato più di 1200 studi in merito all’argomento. Questi studi avvaloravano gli effetti negativi della caffeina sulle donne in gravidanza sopra citati, e ne aggiungevano altri, come: natimortalità, bambini troppo piccoli rispetto all’età gestazionale, leucemia acuta infantile, parto pretermine, sovrappeso e obesità infantile.
In merito all’obesità, un altro studio condotto da un gruppo di ricercatori del Norwegian Institute of Public Health tra il 1999 e il 2008 constatò, dopo aver esaminato circa 50mila donne e i loro figli, che questi ultimi – se nati da madri che avevano assunto più caffeina – avevano un’alta possibilità di diventare obesi nella prima infanzia.
Alla fine dell’esperimento, il team di studiosi decretò che:
L’assunzione di caffeina in gravidanza è associata ad un più alto rischio di eccessiva crescita del bambino e di sovrappeso durante l’infanzia, soprattutto in età prescolare. Assumere caffeina durante la gestazione potrebbe modificare la crescita complessiva del bambino dalla nascita agli 8 anni di età. Questo studio aggiunge prove a supporto del consiglio di ridurre l’assunzione di caffeina durante la gravidanza.
In che modo la caffeina danneggia il feto?
Sempre secondo questi studi, la caffeina, proprio come l’alcol, il fumo e alcuni tipi di farmaco, quando attraversa la placenta raggiunge il feto, che, tuttavia, non possiede gli enzimi necessari per poterla metabolizzare.
Non solo, ma gli effetti collaterali si riverserebbero anche sulla madre del bambino. Se, infatti, un normale organismo di normale impiega circa dalle quattro alle sei ore per espellerla dal proprio corpo, una donna che si trovasse in stato interessante impiegherebbe ben diciotto ore per eliminarla e smaltirla. Di conseguenza, la caffeina, rimanendo più a lungo, causerebbe l’insorgere di molteplici disturbi quali: acidità di stomaco, epigastralgia, nausea ricorrente, tachicardia.
Naturalmente, è bene tenere presente che, quando si parla di caffeina, oltre al solito caffè, intendiamo anche tutti gli altri alimenti e bevande in cui è contenuta. Per fare qualche esempio, anche tè, cioccolato o le bevande zuccherate sarebbero da evitare.
Caffeina: le dosi consentite
Al momento, sebbene gli studi sopracitati sconsiglierebbero in toto il consumo di caffeina, questi non sono stati ancora ufficializzati, per cui ci riserviamo assumere posizioni totalmente a favore o contro di essi. Qua sotto, riportiamo quindi uno schema riassuntivo delle dosi di caffeina consentite e regolamentate dall’OMS per una donna in gravidanza:
- Caffè solubile: 75 mg per 190 ml
- Caffè americano/percolato: 85 mg per 190 ml
- Caffè espresso: 30-50 mg per 30 ml
- Tè: 50 mg per 190 ml
- Bibite energetiche: 27-87 mg per 250 ml
- Cola (sia normale che senza zucchero): 8-53 mg per 250 ml
- Bibite analcoliche: 24 mg per 250 ml
- Cioccolata: 5,5-3,5 per 50 gr