I rifiuti sono costituiti per la maggior parte da imballaggi, ogni persona infatti produce in Italia circa 34 kg di questi rifiuti. Questa quantità viene poi raddoppiata se si pensa anche a tutti i rifiuti d’imballaggio che vengono prodotti fuori dall’ambito domestico.
Vi sono però dei piccoli accorgimenti che vi permetteranno di ridurre i rifiuti ed aiutare l’ambiente per il nostro futuro e per il futuro dei nostri figli.
Quali Prodotti Scegliere per Ridurre i Rifiuti?
La maggior parte dei rifiuti, paliamo di circa l’80% è costituita da materiali di imballaggio come vetro, plastica e cartone ma quando facciamo la spesa o scegliamo di acquistare un prodotto possiamo mettere in pratica dei piccoli consigli per ridurre, anche di poco, questa percentuale altissima.
Come tutti sappiamo un prodotto può essere venduto in diversi formati, è quindi buona norma preferire i prodotti in “formato famiglia” che permetterà una riduzione degli imballaggi ma soprattutto un risparmio economico.
Un altro suggerimento è quello di preferire prodotti concentrati, per esempio detersivi o ammorbidenti che richiedono di essere diluiti con l’acqua per svolgere al meglio la loro funzione. In questo modo nel flacone ci sarà una quantità di prodotto che vi permetterà di effettuare più lavaggi, risparmiando sull’imballaggio.
Oggi, sono anche sempre più diffusi i negozi che vi permettono di acquistare detersivi alla spina. Vi basterà portare in negozio il contenitore che desiderate e selezionare la quantità di prodotto necessaria. Il distributore erogherà il prodotto e vi permetterà di risparmiare sulla materia prima ma anche sul prodotto stesso.
Infine preferisci il sistema “vuoto a rendere” che consiste nel riutilizzo dell’imballaggio una volta terminato il prodotto. Solitamente questo sistema viene utilizzato per i contenitori in vetro di bevande, soprattutto nei bar.
Cosa Evitare per Ridurre i Rifiuti?
La maggior parte dei rifiuti che poi ritroviamo anche sulle nostre spiagge e nei nostri mari è la plastica.
Evitiamo quindi l’acquisto di bicchieri o stoviglie di plastica, quelle “usa e getta” e se non possibile cerchiamo almeno di preferire quelle biodegradabili, che potranno poi essere riciclate più facilmente.
Da evitare sono anche tutti i prodotti progettati per essere utilizzati una sola volta come ad esempio tovaglioli, tovaglie di carta, fazzolettini di carta monouso, buste di plastica quando si fa la spesa, batterie o rasoi. Vi sono delle valide alternative che vi permetteranno di avere lo stesso prodotto, con un occhio di riguardo sull’impatto che i rifiuti avranno sull’ambiente.
Scegli l’Imballaggio Giusto
Come abbiamo già spiegato, un prodotto può essere messo in commercio utilizzando diversi tipi di imballaggi. Per esempio un succo di frutta può essere venduto in bottiglia, in brik (con cannuccia o senza), in plastica. Qui puoi approfondire l’argomento della gestione degli imballaggi e dei rifiuti da imballaggio.
Per ogni prodotto cerca sempre di prediligere quelli che hanno il contenitore riutilizzabile più volte o realizzati con prodotti riciclati e che saranno a loro volta facilmente riciclabili.
Ricorda infine che dopo aver utilizzato il prodotto potrai ridurre il volume dei rifiuti d’imballaggio comprimendo la confezione prima di essere gettata negli appositi contenitori. In questo modo avrai più spazio per i rifiuti che potranno contenere una maggiore quantità di prodotti e diminuirai il numero di buste da gettare.