Oggi più che mai, vivendo in una situazione di instabilità economica, si ha una maggior consapevolezza del valore che ha il lavoro: avere uno stipendio fisso, o un’attività remunerativa o svolgere un lavoro socialmente utile, aiuta non solo nell’essere in grado di poter sostenere sé stessi e la propria famiglia, ma di essere un membro produttivo della società.
Un famoso detto recita “il lavoro nobilita l’uomo”, e visto che in molti casi la necessità di lavorare viene prima di qualunque altra cosa tanto da non poter permettere di svolgere la professione dei propri sogni, bisogna far sì che la il lavoro intrapreso venga svolto nel migliore dei modi.
A tal proposito, vivere in un contesto lavorativo ben organizzato e che riesca ad infondere tranquillità nei lavoratori, può essere proficuo sia per il lavoratore che per le prestazioni che esso riuscirà a portare a termine.
Il ruolo chiave dell’azienda
Molte aziende hanno a cuore e si interessano della salute e della stabilità emotiva dei propri dipendenti, e secondo recenti ricerche, esse sarebbero in costante crescita.
Godere di lavoratori in piena salute è una priorità essenziale per ogni tipo di impresa, in quanto in questo modo potrà beneficiare di ottime relazioni ed integrazioni, e i suoi dipendenti lavoreranno in maniera più prolifica e utile alla azienda.
Queste tutele vengono messe in atto soprattutto nei paesi europei, che risultano essere tra quelli più industrializzati al mondo.
In che modo l’azienda può farsi carico della salute dei suoi dipendenti
Esistono diversi modi in cui un’impresa può arrivare a tutelare i propri lavoratori.
Come prima cosa, i datori di lavoro e i dirigenti cercano di creare delle situazioni lavorative in grado di alleviare ogni forma di stress, e fornire ai propri dipendenti dei metodi con i quali avere supporto emotivo ogni volta che se ne senta l’esigenza.
Il tutto viene valutato e perpetrato con strategie studiate sul lungo termine, in modo che ogni tipo di comportamento, azione e miglioramento possa avvenire in maniera graduale per poi diventare un’abitudine che vada a radicarsi in ogni membro dell’impresa.
Possono anche essere eletti dei leader o dei rappresentati ai quali rivolgersi in caso di bisogno o qualora si sentisse la necessità di ricevere un sostegno mirato ed individuale.
Ogni singolo passaggio dovrà essere monitorato per confermare il miglioramento e verificare che ogni intervento rispecchi al meglio gli standard prefissati dalla direzione.
Quali aziende hanno adottato questa strategia
Tra le aziende che hanno aderito a questa iniziativa troviamo ad esempio la Canon, che ha deciso di promuovere un progetto che mette a disposizione dei propri lavoratori alcune attività come il pranzo condiviso all’aperto e sedute di allenamento in compagnia dei colleghi.
Anche Cisco ha aderito all’iniziativa attraverso la creazione di servizi volti a promuovere un regime alimentare salutistico, e ad avviare un piano di condivisione dei momenti dei pasti tra colleghi e superiori.
Invece, Bioage offre a sua volta delle consulenze mirate volte a migliorare la propria forma fisica e ad apportare cambiamenti utili a seguire uno stile di vita più sano.
In alcuni casi addirittura, le imprese arrivano a mettere in palio dei premi per chi meglio riesce ad integrarsi e decide di aderire a queste nuove iniziative.
Perché lavorare in contesti sereni può essere la soluzione migliore per tutti
Lo stress è una risposta che l’organismo attua in maniera del tutto automatica in seguito a delle situazioni in cui il carico fisico od emotivo raggiunge livelli troppo intensi per essere sostenuti.
Molte volte la situazione si risolve in maniera spontanea senza sfociare in episodi particolarmente pericolosi, ma in altri casi necessita di aiuti esterni per ripristinare un equilibrio psico–fisico del tutto normale.
Ecco che il ruolo delle aziende diventa sempre più importante, e anche in seguito alle conseguenze portate dalla pandemia, esse dovranno applicarsi ancora di più in maniera tale da saper fronteggiare ogni singola richiesta di aiuto.