Il centro Daina fu fondato nel 1978 dal Dottor Daina, il quale portò avanti l’attività odontoiatrica e i vari servizi offerti con le successive tre generazioni della famiglia Daina. Questo centro è situato nella città di Bergamo, ed è particolarmente noto non solo per i professionisti di vari ambiti che operano al suo interno, ma anche per l’importanza data al cliente, il quale non viene esclusivamente considerato come un caso clinico. Infatti, il centro Daina tratta i pazienti con profondo rispetto e con la massima serietà, tenendo a cuore lo stato psicologico della persona così come la stessa condizione economica. Di conseguenza, ancor prima dell’inizio dei trattamenti, al paziente viene data la massima importanza al fine di garantire comfort e benessere.
Inoltre, questo centro dispone di una serie di professionisti, i quali riescono a personalizzare gli stessi trattamenti al fine di renderli quanto più possibile efficaci e duraturi. Tale centro è inoltre aperto a varie tipologie di pazienti, inclusi quindi coloro che soffrono di determinate patologie, fobie, deficit fisiologici, etc… Infine, vi sono una serie di specialisti appositi per i bambini e per la prevenzione delle patologie che solitamente si presentano in tenera età, tramite la stessa educazione all’igiene orale.
Le varie tipologie di implantologia dentale
Vi sono differenti tipi di implantologia dentale, la quale viene distribuita in differenti trattamenti a seconda delle necessità del paziente e con l’intervento di più medici. L’implantologia dentale maggiormente utilizzata di questi tempi è quella a carico immediato, la quale è altamente quotata da medici e pazienti in quanto riesce a far ottenere dei denti fissi già dalla prima seduta in cui sono stati inseriti gli impianti. Al fine di poter utilizzare correttamente questa tecnica, è strettamente necessario che si abbia una stabilità primaria ottimale, e quindi una tenuta dell’osso in buone condizioni e che si percepisca durante l’inserimento. Pertanto, esclusivamente il dentista è capace di valutare la stabilità primaria e la sua qualità, e quindi calcolare se sia meglio attuare l’implantologia dentale a carico immediato o differito.
La stessa comunità scientifica ha ammesso che il carico immediato non è sfortunatamente una procedura adeguata a tutti i pazienti, in quanto potrebbe risultare non sicura, ma nel caso in cui la stabilità primaria sia in uno stato ottimale, la tecnica risulta collaudata.
Invece, la seconda modalità d’ implantologia dentale conosciuta è a carico differito: questa implica quindi il caricare una corona sugli impianti solo nel momento in cui è già avvenuto l’osteointegrazione, e pertanto dopo un periodo di tempo che va dai tre ai quattro mesi. In questo lasso di tempo, il paziente deve portare delle protesi rimovibili o rimanere eventualmente senza denti. Questa tecnica risulta, secondo la comunità scientifica, sicura e collaudata. Grazie a questa tecnica, è possibile inserire degli impianti a circa cinque o sei mesi di distanza dal primo intervento nell’arcata superiore, mentre per inserirli nell’arcata inferiore sono sufficienti 3-4 mesi.
L’unico svantaggio portato da questa tecnica consiste nelle protesi rimovibili che il paziente è costretto a portare nel tempo d’attesa dell’intervento definitivo.
Invece, l’implantologia dentale a carico immediato permette direttamente di inserire gli impianti e caricarli in un’unica seduta o in un massimo di uno o due giorni di distanza dal primo intervento, senza il bisogno di applicare punti di sutura e permettendo quasi subito al paziente di iniziare a masticare nuovamente. Infine, questa tecnica permette di ottenere un risultato ottimale in poco tempo e garantire la soddisfazione del paziente.