I lavori digitali sono sempre più richiesti, motivo per cui si è registrato un vero e proprio boom anche per quanto riguarda le offerte. Non tutti però sono davvero prepararti e in grado di offrire servizi professionali. Il problema è che tanti, fiutando il possibile affare, hanno deciso di mettersi in gioco senza però avere le competenze necessarie. E così sono sbucati dal nulla una miriade di esperti SEO, social media manager, esperti di link building e Google Ads, insomma, una vera giungla dove chi sta cercando questo tipo di servizi deve muoversi attentamente. Vediamo allora come diventare social media manager acquisendo, però, le competenze giuste.
Diventare social media manager, chi è e cosa fa
Formarsi nella vita è importante, ma mai come nei lavori nel digitale formarsi significa iniziare un percorso che non andrà a concludersi, ma che continuerà lungo tutto l’arco della vita, non per niente si chiama long life learning. Ma se si vuole lavorare nell’ambito dei social, quindi diventare social media manager, quali studi si devono intraprendere e, soprattutto, è un percorso che si può fare a tutte le età.
Ma cosa fa di preciso il social media manager? Molti pensano che si limiti a scrivere qualche post su Facebook o a condividere foto su Instagram, ma le cose, ovviamente, non stanno così. Il social media manager lavora nell’ambito del social media marketing e può lavorare tanto come dipendente di un’agency o di un’azienda, quanto come freelance.
Il social media manager ha tra i suoi compiti quello creare e studiare delle strategie par aziende, o per persone, come personaggi politici o personaggi famosi, in modo da creare un’identità social ben riconoscibile. I social fruibili a tale scopo sono da scegliere in base alla strategia e al cliente, dato che ogni social ha un suo mood e una sua funzione.
Un’altra delle mansioni del social media manager è quella di redigere dei piani editoriali, i contenuti, in questo caso, seguono delle specifiche strategie e gli obiettivi del cliente. Naturalmente i risultati ottenuti devono essere monitorati, e anche questo rientra tra le competenze del social media manager.
Non ultimo, si occupa anche di gestire la community, il che significa saper mediare e non cedere alle provocazioni di alcuni utenti. Un bravo social media manager deve sempre avere la risposta giusta, mai piccata, mai fuori dalle righe, bisogna sempre saper spiegare e mai rispondere a una provocazione, o peggio, insulto.
Come si diventa social media manager
Fino a qualche tempo fa la formazione era praticamente tutta sul campo, si trovava magari qualche articolo in inglese, qualche libretto, ma nulla di che, le cose le imparavi facendo. Oggi, invece, ci sono tantissimi canali su cui ci si può formare. Per prima cosa è bene avere almeno una conoscenza generale del marketing digitale e dei mercati attuali.
Per chi vuole affrontare un percorso di studi completo, può scegliere una facoltà dove si studia economia e marketing digitale, appunto, e conseguire una laurea. Per chi, invece, non vuole impegnarsi in un percorso così lungo, può seguire un master, sia in presenza che online, o un corso.
In questi casi la raccomandazione è quella di scegliere bene perché nel mare magnum dei corsi, indipendentemente dal fatto che siano online o meno, si rischia, magari per risparmiare, di trovare un corso che non sia esattamente valido.