Siamo tutti consapevoli dell’importanza di una presenza online, che sia da supporto alle nostre attività fisiche offline e che funzioni da “vetrina” permanente. Può darsi che siamo tentati di affidarci a un profilo o pagina su un social network gratuito, ma valutiamo quali siano i vantaggi nell’avere un sito web proprio.
1) Hai bisogno di un sito web?
La domanda che si pongono sia i professionisti di lungo corso, sia chi intraprende un’attività commerciale è sempre la stessa: è davvero necessario avere un sito web? Vale la pena creare un sito internet per la mia azienda? Oppure è sufficiente aprire una pagina Facebook, un account su Instagram o Pinterest?
I social sono gratuiti, mentre il sito web ha dei costi, conviene sostenerli? Ne vale sicuramente la pena e il primo fondamentale motivo è che il sito web è vostro.
Nessuno può chiuderlo all’improvviso o sottrarvi il dominio, mentre invece le piattaforme social non vi appartengono e la piattaforma può, per qualsiasi motivo, decidere di oscurarvi il profilo.
Il sito web non vi verrà mai tolto: è una vostra proprietà. Le piattaforme terze (Facebook, Instagram, Twitter) possono chiudere o cambiare le loro condizioni, introdurre regolamenti stringenti o addirittura diventare a pagamento.
Il sito web è uno strumento di cui si ha il pieno controllo, sia dal punto di vista tecnico che estetico: i contenuti, i colori, la grafica: ogni dettaglio è progettato e creato esattamente come lo volete voi.
Il sito sarà il fulcro della vostra presenza sul web, dove i clienti troveranno le informazioni più aggiornate e corrette.
2) Chi è il tuo target?
La domanda può sembrare banale, ma non lo è affatto: sapere chi sono i vostri clienti e avere un’idea di quello che vorranno trovare sul vostro sito è fondamentale per decidere i contenuti e anche alcune scelte grafiche.
Un pubblico di specialisti si aspetterà contenuti di valore, un blog dove potrà avere un assaggio delle vostre competenze.
Il sito di un’attività commerciale dovrà avere foto molto curate e personali sia dei prodotti che dell’ambiente; il sito di un libero professionista può usare foto di stock.
Se il vostro pubblico ha una certa età sia spetterà toni neutri e un tono più distaccato e professionale, se il pubblico è giovane si aspetterà colori vivaci e animazioni.
Per poter essere davvero efficaci e persuasivi bisogna avere bene in mente a chi ci stiamo rivolgendo, applicando i principi del neuromarketing.
3) Quale tipo di sito web è più adatto alla tua attività?
Questa domanda è strettamente correlata alla precedente. Una volta stabilita quale sarà la fascia di persone di riferimento, dobbiamo capire per quale motivo cercheranno online il nostro nome o il nome della nostra attività.
- A cosa serve esattamente il sito?
- Quale scopo deve assolvere?
- Serve a vendere prodotti direttamente, tramite un e-commerce o hai bisogno di un sito vetrina professionale per illustrare e spiegare i servizi che proponi?
- Il sito web serve a rafforzare l’immagine dell’azienda?
- Ritieni che sia necessario avere un blog per coinvolgere i lettori con notizie e risorse utili per fidelizzarli?
- Quali sono le pagine da mettere in evidenza?
4) Quali aspetti non devi trascurare?
Esistono varie possibilità per creare siti gratuitamente, appoggiandosi a piattaforme free.
Queste piattaforme non sono però così semplici e intuitive da usare: bisogna essere consapevoli dell’importanza di un dominio sicuro e di come fare ad ottenerlo (pena la mancanza di visibilità su Google), bisogna impostare l’architettura del sito e la grafica in modo che sia facilmente usabile dagli utenti e, possibilmente, li porti a compiere l’azione desiderata (contatto/vendita).
La grafica deve essere curata, i testi ottimizzati. Inoltre, non si può escludere un’evoluzione del sito, di pari passo con la vostra attività: in futuro potreste aver bisogno di integrare servizi avanzati come l’e-commerce, o un sistema di prenotazioni o un’area riservata.
Per questo è consigliabile rivolgersi a un professionista, che abbia ben presenti queste necessità. I siti web creati da Davide Armari nascono dal bisogno di soddisfare queste specifiche esigenze.
5) Chi si prenderà cura del tuo sito?
Una volta messo finalmente online, il sito non inizierà a generare traffico da solo, ma saranno necessari alcuni accorgimenti per portarlo nelle migliori posizioni su Google. L’aiuto di un esperto può farvi risparmiare tempo ed energie.
Il sito andrà inoltre aggiornato, non solo nei contenuti, ma anche nelle parti tecniche, i plug-in che permettono di compiere determinate operazioni o che rendono il sito più leggibile e scorrevole.
In caso di anomalie o malfunzionamenti, è bene avere una persona di riferimento che possa risolvere tempestivamente i problemi prima che il sito risulti irraggiungibile o alcune pagine non siano più leggibili.