Siamo sinceri. Qualsiasi studente ha due obiettivi dichiarati: uno è risparmiare sull’acquisto di libri e l’altro è come studiare velocemente.
Ebbene, in questo approfondimento ci occuperemo del secondo. Perché se è vero che studiare richiede tempo, quello stesso tempo può essere ridotto.
Come? Seguendo questi cinque consigli.
Evita distrazioni
Il primo è quello più ovvio ma che, forse, è il più importante. Un tempo gli studenti erano più veloci a studiare perché le distrazioni, oggettivamente, erano molte di meno.
Oggi, invece, tra WhatsApp, Instagram, Facebook e chi più ne ha più ne metta, le distrazioni sono davvero all’ordine del giorno. Ebbene, per evitare tutto ciò, metti il telefono in modalità aereo, senza wi-fi, spegni il computer e comincia a studiare.
Così non verrai disturbato dalle notifiche che arrivano quotidianamente e potrai concentrarti per bene su ciò che devi imparare.
Perché basta semplicemente una minima distrazione che, poi, diventano due, tre fino ad arrivare all’infinito.
Sottolinea o evidenzia
Ovviamente, non è che leggi una volta il testo e l’hai imparato a memoria. Magari fosse così. Al di là delle tecniche che possono essere più o meno valide, al momento non c’è nessun metodo che ti consente di imparare a memoria un testo leggendolo solo una volta. Quindi, sei costretto a ripeterlo più volte.
Ma, a questo punto, non è che puoi leggerlo sempre tutto, anzi. Devi cercare di captare solo le parti più importanti. E, quindi, il sottolineare e/o evidenziare le frasi, i periodi che ti interessano di più possono farti guadagnare tempo.
Così, in effetti, leggerai solo quello che ti interessa realmente.
Vai per macroaree
È una tecnica che amano tutti coloro a cui piace schematizzare il tutto. Non sempre è possibile, ovviamente. Ma il più delle volte si può fare. Nel senso che, prima di buttarti a capofitto sul testo da studiare, cerca di comprendere la divisione dei paragrafi e dei capitoli.
Se sono ben divisi, infatti, puoi semplicemente ‘dividere’ lo studio in base a questo e, così, dividerlo, appunto, in macro aree. Ad esempio, se ci sono 6 capitoli da 5 pagine ciascuno, puoi dividere lo studio in capitoli. Una volta che ha imparato il primo passi al secondo e così via.
Dormi
Sembra un suggerimento paradossale ma non lo è affatto. Il corpo umano è come uno smartphone: c’è una batteria che a un certo si scarica o, quando sta per arrivare a 0%, si attiva la modalità risparmio energetico.
Capita a tutti gli studenti: quando si comincia a studiare, si impara più velocemente, poi si raggiunge un punto in cui la comprensione è più lenta. Questo succede perché il cervello si stanca e, quindi, apprende più lentamente.
Quindi non mettere la sveglia alle 6 di mattina ma lascia il corpo dormire per ricaricarsi al 100%. Vedrai che in meno tempo imparerai di più. E senza stress.
Datti degli obiettivi
Darsi degli obiettivi è un qualcosa che dal punto di vista psicologico funziona. A patto, però, che vengano dati degli obiettivi realistici. È ovvio che se tu magari vuoi studiare 300 pagine al giorno, allora è matematico che non puoi raggiungere quegli obiettivi.
Se, però, ti dai delle tappe realizzabili – anche cinquanta o sessanta pagine al giorno – con costanza, vedrai che riuscirai tranquillamente a portare l’esame a casa. Con soddisfazione e senza arrivare alla fine nel fare le corse perché ti mancano 200 pagine da studiare in un giorno e mezzo.
Imparare senza ansia. Seguendo questi consigli si può fare. E in, relativamente, poco tempo.