Quando, a marzo, l’inverno cede il passo alla primavera, gli ultimi freddi possono causare i tipici malanni di stagione. Le donne in gravidanza sono più suscettibili a lamentare questi disturbi, proprio per la condizione, bellissima ma delicata, che vivono.
Per evitare di contrarre fastidiosi raffreddori che, se non vengono opportunamente curati, possono degenerare in patologie più serie, è necessario che una donna in attesa adotti qualche accorgimento a tutela della sua salute e di quella del bambino.
Secondo quanto consigliato dalla dott. Daniela Galliano, specializzata in Ginecologia, Ostetricia e Medicina della Riproduzione, la chiave per affrontare al meglio questo periodo consiste nell’adottare comportamenti equilibrati: bisogna, in pratica, bilanciare il desiderio di uscire all’aria aperta, con la prudenza necessaria per evitare danni alla salute.
Parola chiave: massima cautela
In primavera, le donne in gravidanza devono assolutamente evitare i comportamenti a rischio, tenendo conto della gravità delle conseguenze che ne possono derivare.
In linea di principio, la dott ssa Galliano invita le donne incinte a uscire di casa per fare delle salutari passeggiate all’aria aperta, purché abbiano l’accortezza di coprirsi bene e facendo molta attenzione a non esporsi agli sbalzi di temperatura.
Tutto ciò proprio allo scopo di ridurre al minimo ilrischio di contrarre influenze stagionali e raffreddori, soprattutto se si soffre di allergie.
Attività fisica e vitamina D, la combo ideale
Fare movimento, praticando un’attività fisica adeguata allo stato di gravidanza (come la ginnastica posturale, lo yoga o il pilates), è utile e salutare, ancor più se in sinergia con l’assunzione di vitaminaD, che svolge per il nostro organismo l’importante funzione di fissare il calcio nelle ossa.
Oltre a mantenere il peso della futura mamma nei parametri corretti, infatti, il movimento contribuisce a rafforzare le sue difese immunitarie e la aiuta ad arrivare al parto in buona forma fisica.
A tavola con gusto e misura
Una corretta alimentazione è fondamentale per affrontare l’impegno fisico che la gravidanza comporta: mangiar bene significa scegliere cibi ricchidi vitamine e sali minerali, formidabili alleati del sistema immunitario e nemici giurati dei radicali liberi.
Niente cibi grassi o pesanti, consiglia la dottoressa Galliano alle donne in attesa; via libera invece a frutta e verdura, fonti inesauribili di preziose sostanze nutritive e antiossidanti naturali.
Idratarsi tanto: fa bene e conviene
Oltre all’acqua, prima risorsa indispensabile per la futura mamma e per il suo bambino, in primavera si può scegliere tra una varietà pressoché illimitata di verdure.
E se bisognerà attendere l’estate per mangiare tanta buona frutta fresca, in primavera si può optare per quella secca: mandorle, noci e nocciole sono gustosi “spezza fame” ricchi di proteine, vitamine, fibre e oli naturalmente ricchi di omega 3.
Accompagnando una dozzina di mandorle a un té verde o bianco, oppure a una tisana calda a base di passiflora o valeriana si otterrà un triplo effetto, idratante, rilassante e nutriente.
Controllare la temperatura e i valori
Può succedere che una donna in gravidanza senta più caldo di quanto dovrebbe avvertirne in primavera, ma niente paura: in una donna incinta la temperatura corporea è sempre più elevata di qualche grado, rispetto alla norma e questo le dà una percezione diversa anche della temperatura esterna.
In ogni caso, conclude la dottoressa Galliano, il principale referente di una donna in attesa è sempre il suo medico: a lui vanno riferite tutte le variazioni dello stato di salute e con lui bisogna controllare la regolarità dei parametri relativi ai valori, monitorare lo stato generale dell’organismo e farsi prescrivere l’integrazione di eventuali carenze, senza mai farsi tentare dal “fai da te”.