La prostata è un organo situato sotto la vescica, e che fa parte dell’apparato genitale maschile. Si tratta di una ghiandola molto sensibile, che spesso può essere soggetta a infiammazioni o aumento di volume: per questo motivo è importante conoscere le alterazioni delle funzionalità prostatiche e in che modo ripristinarle o prevenirle. Se desiderate saperne di più questo articolo fa al caso vostro.
Alterazioni delle funzionalità prostatiche: quali sono
Come abbiamo detto, è possibile distinguere tre diverse categorie di disfunzionalità prostatiche, caratterizzate dall’ingrossamento della prostata, dalla sua infiammazione e dalla trasformazione neoplastica. Esse sono l’ipertrofia prostatica benigna, la prostatite e il tumore della prostata. Ma vediamole nel dettaglio.
Infiammazione della prostata o prostatite
La prostatite è una malattia della prostata causata da una sua infiammazione, nella maggior parte dei casi causata da batteri o da germi intestinali, oppure da un’alimentazione scorretta. Essa può manifestarsi a qualsiasi età, attraverso dolori al basso ventre o durante i rapporti sessuali, difficoltà a urinare oppure con la presenza di sangue nello sperma.
Pr ripristinare le normali funzioni della prostata e guarire dalla prostatite può essere necessario effettuare una cura a base di antibiotici o di antinfiammatori.
Ingrossamento della prostata: ipertrofia prostatica benigna
Si tratta di una malattia che può manifestarsi in modo casuale con l’avanzare dell’età, e deriva da un ingrossamento della prostata.
I sintomi più ricorrenti quando si soffre di ipertrofia prostatica benigna sono l’urgenza di minzionare più volte di seguito e il dolore, oltre alla presenza di un getto urinario molto debole. Pr ripristinare la corretta funzionalità della prostata può essere utile seguire una cura farmacologica.
Trasformazione neoplastica: tumore della prostata
Infine, passiamo alla trasformazione neoplastica della prostata, che, inevitabilmente, porta a un tumore. Alcune delle cause principali che possono portare a questa disfunzionalità sono:
– il fumo;
– il grave sovrappeso e l’obesità;
– un’alimentazione scorretta e caratterizzata da molti cibi grassi.
I sintomi che caratterizzano una trasformazione neoplastica sono molto simili a quelli della prostatite e dell’ipertrofia prostatica benigna, ovvero la difficoltà a urinare, un aumento dell’attività di minzione e bruciori vari.
Alterazioni delle funzionalità prostatiche: come prevenirle
Il metodo più corretto per prevenire le alterazioni delle funzionalità prostatiche consiste nelle visite periodica da un urologo. In questo modo, si scongiurano eventuali anomalie o problematiche legate a questo organo. Tuttavia, può essere utile assumere alcuni integratori naturali che garantiscono il corretto funzionamento della prostata: tra i principali e i migliori, vi è senza dubbio urotrin.info.
Alterazioni delle funzionalità prostatiche: Urotrin
Come anticipato, Urotrin è un integratore a base completamente naturale, che ha l’obiettivo di ripristinare le funzionalità della prostata e privo di effetti collaterali. Infatti, è stato sottoposto a diversi anni di studio, ma il fatto che sia privo di sostanze chimiche e farmaci lo rende adatto a tutti.
Tra i suoi ingredienti principali abbiamo il mirtillo rosso, l’estratto di ortica, di camomilla e di pino. Il mirtillo rosso è ricco di arbutina, che svolge una funzione disinfettante nei confronti delle vie urinarie, contrastando le infiammazioni. Ancora, l’estratto di ortica ha l’obiettivo di contrastare la prostatite e l’ingrossamento della prostata, mentre l’estratto di camomilla lenisce i sintomi e i dolori, grazie alle sue proprietà sedative e lenitive.
Infine, il pino ha il compito di migliorare le prestazioni sessuali, che possono essere contrastate dalle alterazioni delle funzionalità prostatiche di cui abbiamo parlato.
Urotrin: come assumerlo e benefici
Per garantire un efficace funzionamento di Urotrin, è necessario assumerlo due volte al giorno. In breve tempo noterete un miglioramento della situazione prostatica, e numerosi benefici: ad esempio, riduce l’infiammazione e combatte i sintomi più tipici (come il dolore e la difficoltà a urinare) dopo poche assunzioni.