La Eleaf iStick è uno dei marchi più noti nel mondo del vaping, e per una buona ragione. Le mods di questa serie iconica sono sempre state user-friendly, affidabili e, forse la cosa più importante, molto convenienti. Per anni l’azienda cinese Eleaf è stata all’avanguardia in questo settore altamente competitivo, e l’ultima arrivata alla serie iStick – la iStick Pico 75W – dimostra che ha ancora cartucce da sparare!
Lo starter kit iStick Pico viene fornito in una scatola di cartone bianco plastificata e contiene un micro-mod iStick Pico da 75W, un tank Melo 3 Mini, due coil head EC (da 0.3Ω e 0.5Ω), un cavo USB ed i manuali utente sia per il mod che per il tank.
È un pacchetto completo che ci ha ricordato lo starter kit Smok R80, in quanto è una buona opzione per vapers intermedi ma anche principianti che vogliono passare a mods avanzati. In questo caso, tutto ciò di cui hai bisogno è una batteria 18650, un po’ di liquido e sei pronto a svapare.
Le caratteristiche della Eleaf iStick Pico 75W
La prima cosa che si nota dell’iStick Pico è la sua dimensione ridotta. Con soli 70,6 x 45,2 x 23,2 mm – senza includere il serbatoio Melo – è sicuramente la più piccola box mod che abbiamo mai usato. Anche se hai le mani piccole, è davvero comoda da tenere in mano e si adatta alle tasche e alle borse più piccole, quindi sicuramente un vantaggio in termini di portabilità.
Ma, ecco la parte davvero interessante: il kit Pico è in realtà più corto di una batteria 18650! Questa è un’altra di quelle innovazioni per cui Eleaf è nota: hanno inventato un tappo di estensione della batteria, che le permette di sporgere un po’. Il tappo è estremamente facile da rimuovere e rimettere quando è necessario sostituire la batteria e non è affatto d’intralcio quando è necessario avvitare un serbatoio o armeggiare con il mod. È un nuovo design che potrebbe non piacere a tutti, ma serve al suo scopo – ospitare una batteria 18650 mantenendo le dimensioni del mod il più contenute possibile.
Un’altra cosa interessante del design della Eleaf iStick Pico è il posizionamento dei pulsanti. Un pulsante di accensione curvo si trova a filo su un lato del dispositivo, proprio sopra un display LCD abbastanza grande e una porta micro-USB di ricarica/aggiornamento. Ma questa è una mod a controllo variabile di wattaggio/temperatura, quindi dove sono i pulsanti ‘+’ e ‘-‘ necessari per effettuare le regolazioni necessarie? Eleaf li ha posizionati nel posto migliore per loro, la parte inferiore della mod. Sono posizionati in una piccola curvatura in modo che siano a filo, il che significa che non devi preoccuparti che vengano premuti per sbaglio quando mettete la iStick PICO su una superficie piatta. Essendo abituati a questi pulsanti sul lato o sulla parte superiore della mod, abbiamo trovato il loro posizionamento un po’ scomodo all’inizio, ma ci siamo abituati rapidamente e alla fine abbiamo apprezzato l’aspetto più pulito della mod.
Il display LCD è abbastanza grande per le dimensioni di questa mod, e a meno che non abbiate seri problemi di vista, dovreste essere in grado di leggere facilmente tutte le informazioni. In standby, lo schermo mostra il wattaggio/temperatura impostato in caratteri più grandi, e la resistenza e la tensione in caratteri più piccoli, accanto all’icona della durata della batteria. Quando si preme il pulsante di accensione, lo schermo passa a un timer per lo svapo.
Diamo all’iSTick Pico 75W un bel 8 1/2 per le dimensioni e il design. Non solo è estremamente piccolo e facile da portare in giro, ma è anche molto bello con le sue cornici superiori e inferiori in metallo spazzolato, soprattutto quando si collega il serbatoio Melo 3 Mini in acciaio inossidabile. Esteticamente, il tappo di estensione della batteria può essere un contro per alcuni vapers, ma realmente non abbiamo incontrato alcun disagio nel suo utilizzo. È una soluzione ingegnosa di Eleaf che in effetti rende il mod interessante e unico.
Ma l’estetica di un mod conta solo fino a un certo punto, poiché la sua qualità complessiva si misura soprattutto con le caratteristiche e le prestazioni. Fortunatamente, la Eleaf iStick Pico si dimostra forte su entrambi i fronti.
Prima di tutto, la Pico è il primo dispositivo iStick con firmware aggiornabile. Da allora ne hanno lanciato un secondo – la iStick TC100W – e probabilmente includeranno questa caratteristica nelle future versioni. Questo permette agli utenti di aggiornare i loro dispositivi semplicemente collegandoli a un computer tramite la porta micro-USB. Quindi, se Eleaf decidesse di aggiornare la Pico portandola a 100W invece degli attuali 75W, o se volesse aggiungere il supporto per un nuovo materiale in modalità di controllo della temperatura, si potrebbe facilmente scaricare l’aggiornamento del firmware per la mod. Basta il cavo USB incluso nel kit.
Poiché la iStick Pico 75W è una mod a batteria singola, la porta micro-USB può essere utilizzata sia per l’aggiornamento che per la ricarica del dispositivo, risparmiandoti il pensiero di dover utilizzare un caricatore esterno.
Menù, controllo della temperatura e tank
Scopriamo insieme il menù e le sue varie voci, come il dispositivo controlla la temperatura e la qualità del tank Melo.
Il menù della iStick Pico 75 watt è davvero ricco di funzioni
Il menu della iStick PICO è insolitamente complesso per una mod così piccola e dall’aspetto basilare. Ma come tutti sappiamo, le apparenze possono ingannare, e questo è un esempio perfetto. Ci sono diverse funzioni e una serie di combinazioni di pulsanti per rendere l’accesso il più semplice possibile. Per esempio, la navigazione attraverso le varie modalità può essere fatta premendo il pulsante di accensione 3 volte in rapida successione. Poi sarete in grado di selezionare tra Wattaggio, Bypass (modalità Mech), e controllo della temperatura per nichel, acciaio inossidabile e titanio.
Ci sono anche 3 diverse modalità di memoria tra cui scegliere, ognuna con il proprio TCR (coefficiente di resistenza della temperatura). Per impostare il TCR, prima spegni l’iSTick Pico premendo il pulsante di accensione cinque volte rapidamente, poi premi il pulsante di accensione e il pulsante ‘+’ insieme per cinque secondi. Vedrai apparire sullo schermo ‘M1’ insieme a un valore numerico che puoi cambiare con il coefficiente di resistenza del tipo di filo che hai intenzione di usare, usando i pulsanti ‘+’ e ‘-‘. Ripeti l’operazione per M2 e M3. Questa è una caratteristica avanzata con cui gli utenti occasionali probabilmente avranno difficoltà a familiarizzare, ma la dice lunga delle capacità di questo piccolo dispositivo.
Ma ci sono anche parecchie funzioni più semplici, come ad esempio premere i pulsanti ‘+’ e ‘-‘ mentre l’iSTick Pico è spento, al fine di capovolgere lo schermo. Oppure eseguire la stessa operazione mentre il dispositivo è acceso per bloccare il ‘+’ e ‘-‘ al fine di assicurarsi che le impostazioni non cambino per errore, come quando si trasporta la mod in una tasca stretta o in una borsa. Per sbloccarlo, basta premere nuovamente i pulsanti.
Puoi anche mettere la iStick Pico in modalità stealth che spegne il display LCD premendo il pulsante di accensione e il pulsante ‘-‘ mentre il dispositivo è acceso, e controllare la tensione della batteria premendo il pulsante accensione ‘+’ mentre è spento. Ci sono tantissime di queste scorciatoie con cui giocare e il corposo manuale, che viene fornito in sei lingue, spiega ogni caratteristica della mod in maniera dettagliata.
Il controllo della temperatura funziona bene
La iStick Pico 75W supporta resistenze per sigarette elettroniche in nichel, titanio e acciaio inossidabile, ed è dotata della funzione TCR di cui abbiamo già parlato sopra. Selezionare una delle tre opzioni di resistenza è estremamente facile, basta premere il pulsante di fuoco 3 volte e scorrerle utilizzando i pulsanti sul fondo del mod.
Ma la domanda è: il controllo della temperatura sulla iStick Pico funziona davvero? Il test di combustione a secco suggerisce decisamente di sì. Abbiamo provato solo con una coil in acciaio inossidabile, ma a parte l’impostazione massima di 600 gradi, con la quale il cotone si carbonizza rapidamente, a temperature più basse di 400 e 500 gradi la protezione della temperatura ha lasciato solo leggeri segni marroni sul cotone. Anche se si scopre che ci sono alcuni problemi con il controllo della temperatura per gli altri materiali supportati, Eleaf può rapidamente risolverli tramite un aggiornamento del firmware.
Il Mini Tank Melo 3
L’Eleaf iStick Pico 75W è un mod davvero bello, ma è reso ancor più grande dal serbatoio Melo 3 Mini. Ha una capacità di liquido di 2 ml, che può sembrare poco, se paragonato ai pezzi grossi come lo SMOK TFV4 o l’UD Simba, ma è un “mini serbatoio”, e soprattutto è conforme alla direttiva UE sul tabacco.
Le bobine Eleaf EC che vengono fornite con il Melo 3 non sono così assetate come le teste della bobina per il TFV4, quindi non si bruciano gli aromi così velocemente.
La parte superiore del Melo 3 Mini Tank è composta da uno spesso drip tip in acciaio inossidabile che rimane fresco anche quando si svapa ad alti wattaggi, e un tappo superiore rimovibile che nasconde il sistema di riempimento superiore. Basta svitare il tappo di metallo e versare il liquido all’interno del serbatoio attraverso le due grandi fessure laterali, nonattraverso il condotto centrale.
Nella sezione inferiore, sotto il tubo di vetro, abbiamo un anello in acciaio inossidabile che nasconde il sistema di flusso d’aria regolabile del serbatoio. Questo particolare elemento di design migliora davvero l’aspetto complessivo del serbatoio, soprattutto quando è montato sulla iStick Pico. I due elementi sembrano fatti l’uno per l’altro e senza grandi fessure per l’aria visibili, il serbatoio sembra fuso alla mod, come se fossero un unico pezzo.
Il Melo 3 Mini viene fornito con due classiche coil head Eleaf EC da 0.3Ω e 0.5Ω, entrambe con filo resistivo in Kanthal.
Le teste della bobina in Kanthal che vengono fornite con il Melo 3 sono di buona qualità, se usate correttamente emettono quantità di vapore e di aromi ben al di sopra della media, anche se sicuramente non al livello di un RDA o anche di un RDTA come lo SMOK TF-RDTA.
Una cosa che si deve sempre tenere a mente con questo tipo di testine è il periodo di rodaggio. Anche se hanno un rating di 80W e 100W rispettivamente, è bene non aumentare troppo la potenza all’inizio, perché c’è la possibilità di bruciare lo stoppino e rovinarlo. Solo dopo alcune ore di vaping a potenza moderata si può far girare la iStick PICO fino a 75W e godersi una grande esperienza di vaping.
Un altro punto a favore del Melo 3 è che utilizza lo stesso tipo di testine della bobina dell’Aspire Triton o Atlantis, quindi hai la possibilità di provare varie resistenze, materiali e persino il filo Clap-ton.
Insomma, il Melo 3 Mini Tank è un grande piccolo serbatoio. La produzione di vapore è eccezionale, il gusto è all’altezza dei migliori tank, il design è fantastico e, cosa a cui personalmente teniamo molto, non perde mai liquido.
Quindi l’Eleaf iStick Pico vale i soldi spesi: se sei un vaper intermedio che cerca di passare a un dispositivo più avanzato, o un vaper esperto in cerca di un mod di piccole dimensioni ma potente e ricco di funzionalità, la combinazione dell’iStick Pico 75W con il Mini Tank Melo 3 è perfetta.
Non riusciamo davvero a trovare un valido motivo per non amare il Pico.
Inoltre, costa solo una trentina di euro e per un mod con un grande serbatoio è davvero un ottimo affare.