Quando ci prefissiamo un progetto da realizzare che sia in campo lavorativo, familiare o sportivo, iniziamo ad immaginare come sarà bello il momento in cui lo avremmo realizzato, la nostra felicità e la stima che avranno di noi le persone che abbiamo vicino. Tutto questo pensare però ci fa venire anche paura o meglio ansia di non farcela, di deludere le persone che tanto credono in noi e iniziamo ad avere il terrore di dover soffrire per un fallimento, allora che succede, alla prima difficoltà seria che si presenta sulla strada per realizzare il nostro scopo iniziamo a traballare pensando che sia meglio lasciar perdere perché il progetto che vogliamo realizzare è troppo impegnativo o è troppo per le nostre capacità e proprio per questi cattivi pensieri si lascia perdere il progetto senza realizzarlo. Tutto questo descritto in precedenza prende il nome d’ansia da prestazione, personalmente pensavo che non fossero molte le persone che soffrissero di questo problema, invece mi sono ricreduta perché soltanto in Italia c’è un’alta percentuale che ha questo disturbo.
Ansia da prestazioni: i primi sintomi
I sintomi con i quali si manifesta sono diversi come: irritabilità, stress, insonnia, problemi digestivi e disturbi del desiderio sessuale, tutti i sintomi tendono ad aumentare man mano che lo scopo diventi sempre più difficile da raggiungere.
Fortunatamente ci sono alcuni metodi che azzerano l’ansia, partiamo dal presupposto che l’ansia è dovuta dal fatto che per raggiungere il nostro scopo indifferentemente dalla natura che esso abbia ci saranno sempre degli elementi che sfuggono al nostro controllo, spesso il successo o l’insuccesso è determinato da dei fattori che non dipendono dalla persona.
Abbiamo detto che concentrarsi sul risultato finale aiuta ad incrementare l’aumento dell’ansia, il primo consiglio per sconfiggere l’ansia è quello di dividere il nostro progetto con dei piccoli obbiettivi e concentrarsi su ognuno di questi uno per volta, procedere gradualmente ci aiuta ad evitare di avere degli elementi che possono sfuggire dal nostro controllo, quindi ci ritroveremo a lavorare con cose che potremo gestire più facilmente la realizzazione di tutti questi obbiettivi ci porterà al raggiungimento del nostro progetto più facilmente.
Perché non nascondere il problema
Alcune persone per vincere l’ansia cercano di tirarne fuori dell’ energia positiva che gli serve anche come marcia in più per raggiungere il loro scopo. Tirar fuori un energia positiva dall’ ansia non è facile ma neanche difficile ci sono di versi metodi alcuni sono questi: camminare i benefici della camminata sono ottimi, infatti se si ha possibilità di andare a camminare in un parco sarebbe meglio mentre camminiamo distogliamo la nostra concentrazione dai pensieri e iniziamo a concentrarsi sul nostro passo e sul respiro questo aiuta la mente a staccare per poi poter riprendere con una nuova energia verso la meta.
Un altro metodo per ridurre l’ansia è l’ascolto della musica, come la camminata l’ascolto della musica è terapeutico le onde sonore raggiungono prima le strutture dell’ orecchio e poi il cervello una volta raggiunto questo si ha un rapido rilassamento della mente anche in questo caso la concentrazione si distoglie dai pensieri e si concentra sul suono riuscendo a far ricaricare le pile alla mente.
Anche la meditazione ha un effetto positivo sull’ansia, la meditazione metaforicamente viene vista come un giardino dove non si vogliono erbacce, dove i cattivi pensieri e le frustrazioni sono proprio le erbacce, questo metodo aiuta a distogliere la mostra mente dalle preoccupazioni facendola concentrare sul respiro questa tecnica alleggerisce la mente e lascia nuova energia da spendere nel progetto da realizzare. Degli studi hanno evidenziato che le persone che praticano meditazione regolarmente sono meno ansiosi.
Questi sono semplici consigli su come si può combattere l’ansia da prestazione nel caso il disturbo persiste contattare uno specialista.