Gli Istituti Tecnici Superiori conosciuti anche con l’acronimo ITS rappresentano un’importante soluzione per chi vuole proseguire gli studi dopo il diploma per ottenere una specializzazione per una specifica professione.
Cosa sono gli ITS
Per chi vuole valutare un’alternativa all’università e soprattutto individuare un percorso ideale per approcciare al mondo del lavoro, gli istituti tecnici superiori sono indubbiamente un’ottima opzione. Nonostante queste caratteristiche una parte davvero minima di studenti che non decidono di proseguire gli studi li prendono in considerazione. Nello specifico secondo un sondaggio realizzato da OCSE soltanto il 2% degli studenti scelgono questo percorso formativo. Oppure gli istituti tecnici superiori consentono di seguire in maniera proficua un corso di formazione altamente specializzato che li metta in possesso delle nozioni e delle competenze necessarie per poter operare in qualsiasi settore. I corsi preparano al mondo del lavoro e specializzano lo studente offrendo gli strumenti necessari, sono caratterizzati da contenuti altamente tecnologici e innovativi, il che è fondamentale per rimodernare il tessuto lavorativo nazionale. Vengono organizzati e gestiti grazie a una proficua collaborazione che vede in campo sia l’università e le scuole superiori e sia le imprese. Tutto questo ha come principale obiettivo quello di permettere allo studente di avere un accesso privilegiato al mondo del lavoro godendo già di un titolo qualificato.
Come iscriversi agli ITS
Gli ITS consentono di avere una formazione indirizzata al mondo del lavoro per cui molto concreta e funzionale. Una bella opportunità che è già presente da anni in altri Paesi dell’Unione Europea, tra cui la Germania. Per potersi iscriversi è sufficiente essere in possesso di un diploma anche se il sito del Miur ricorda come sia consigliata una buona conoscenza di informatica e lingua inglese.
La durata dei corsi e quale titolo si ottiene
I corsi di formazione sono strutturati su una durata pluriennale che dipende dalla tipologia ma che solitamente oscilla da un minimo di 4 semestri fino a un massimo di 6 semestri. La struttura prevede che almeno il 30% delle ore previste debbano essere svolte direttamente in un’azienda per avere un contatto diretto con il mondo del lavoro. Al termine del percorso formativo è prevista una parte teorica e una parte pratica con un esame condotto da una commissione costituita da rappresentanti della scuola, dell’università e del mondo dell’impresa. Una volta superato l’esame si potrà conseguire il cosiddetto diploma di tecnico superiore che ha competenze corrispondenti al V livello del quadro europeo delle qualifiche. Tra l’altro una volta terminato il percorso positivamente si ottiene anche l’Europass diploma supplement.
Quali sono le specializzazioni attualmente disponibili
Una specializzazione professionale in uno specifico settore è indubbiamente importante per poter avere maggiori opportunità di trovare lavoro in tempi ristretti. Gli ITS in tal senso sono molto importanti rappresentando una vera e propria rivoluzione culturale per il mondo scolastico italiano. Sono diverse le specializzazioni che si possono conseguire attraverso un percorso con esito positivo, in particolar modo si può diventare esperti di efficienza energetica, nuove tecnologie per la realizzazione dei prodotti del made in Italy, tecnologie da utilizzare per i beni e le attività del turismo che in Italia è cruciale, la mobilità sostenibile, le nuove tecnologie della vita e quelle dell’informazione e della comunicazione. Tutti ambiti estremamente importanti che offrono sbocchi interessanti per poter riuscire a intraprendere un percorso di grande soddisfazione personale e accedere a una retribuzione considerevole.
Come si è visto, con la passione e l’impegno di può giungere a un traguardo lavorativo che può prospettare una buona remunerazione e l’appagamento professionale che si ambisce. Questo, senza avere la necessità di uscire dalla propria nazione e muoversi lontano da casa.