Originale e di certo non comune è il semifreddo alla papeda e menta, un dolce particolarmente semplice da realizzare ma d’effetto. Come le classiche ricette di semifreddo, anche questa è davvero facile, bastano pochi ingredienti per portare il dolce in tavola, l’unica accortezza è quella di fare attenzione alle dosi. Per la buona riuscita del dolce è necessario infatti avere una buona armonia tra la papeda e la menta. Proprio la papeda, è un agrume di origine tropicale ancora poco conosciuto, questo regala particolarità alla ricetta. Si tratta di un frutto con una buccia spessa ed una polpa che si contraddistingue per il retrogusto acidulo e amarognolo. In Europa, la papeda viene sfruttata per dei dolci agrumati, grazie alla possibilità di dosarla in vari modi per risultati unici. La papeda è ricca di antiossidanti, vitamina C e potassio e per realizzare il sorbetto si possono usare sia la buccia che la polpa.
Proprietà della menta
Nella ricetta del semifreddo con la papeda, la menta ha un ruolo fondamentale nell’insaporite il latte, inoltre, forte delle sue proprietà antiemetiche, astringenti e analgesiche può essere sfruttata in vari modi. Oltre ad essere benefica per l’organismo grazie alla presenza di un elevato contenuto di vitamine e minerali è ottima perché insaporisce in maniera naturale. La menta all’interno della ricetta del semifreddo non viene usata solamente per insaporire il latte ma anche il suo sciroppo è fondamentale per portare a termine la preparazione. Infatti, verrà mescolato insieme al succo di papeda per dare ancora più sapore al composto. Bisogna però fare attenzione al suo inserimento nella ricetta in quanto essendo tutti ingredienti con consistenze differenti, è essenziale non smontarli.
Quale zucchero usare per il semifreddo
All’interno della ricetta del semifreddo con papeda e menta la quantità di zucchero sarà superiore a quella che generalmente viene utilizzata per i dolci. La ragione ovviamente risiede nella tipologia di ingredienti utilizzati, la papeda nello specifico è particolarmente amara pertanto ci sarà bisogno di più zucchero per controbilanciare il gusto. Nello specifico è preferibile usare lo zucchero di canna che ha un retrogusto caramellato che rende il dolce molto più unico. In ogni caso, chi non dovesse avere questo ingrediente potrebbe comunque sostituirlo con quello semolato senza alcuna difficoltà.
Ricetta semifreddo
200 g di albumi (all’incirca 3)
5 g di colla di pesce
120 g di zucchero bianco o di canna semolato
succo e buccia di una papeda
1 bicchiere id sciroppo di menta
300 g di panna fresca da montare
1 bicchiere di latte intero
menta
Preparazione
la preparazione del semifreddo è semplicissima una volta realizzate tutte le preparazioni non si dovrà fare altro che unirle. In primis portare a bollore il latte interno aromatizzato con la buccia di papeda e la menta a disposizione. Montate gli albumi a neve, meglio con un pizzico di sale, quando saranno ben spumosi aggiungere lo zucchero mescolando lentamente dall’alto verso il basso. Montate la panna aromatizzando anche quest’ultima con lo sciroppo alla menta, aggiungere gli albumi, il succo dell’agrume e il latte. Intanto, lasciate a mollo la colla di pesce perché sia pronta all’uso. Aggiungetela al composto, mescolate bene tutte le preparazioni e quando saranno ben amalgamate trasferite in uno stampo in silicone e riponete in frigo per almeno 6 ore o meglio tutta la notte. Il giorno dopo, il semifreddo alla papeda e menta sarà pronto per essere gustato.
Chi soffre di particolari intolleranze, dovrebbe controllare sempre tutti gli ingredienti per evitare che siano presenti alimenti specifici.
Fresco e dal gusto acidognolo, questo dessert si presta a essere una scelta ideale per le serate estive o i pranzi all’aperto. Ideale come accompagnamento a un dolce alla vaniglia o al caramello.