La qualità del nostro sonno è molto importante al fine dell’espletamento migliore delle funzioni del nostro organismo. Dormire poco e male infatti, crea non pochi problemi agli individui. Dopo una notte insonne, disturbata da risvegli frequenti, al mattino seguente ci si sente stanchi, fuori fase, nervosi, irritabili. Queste percezioni influiscono in negativo sull’assolvimento dei compiti quotidiani e influenzano la resa ottimale del cervello, del cuore e della circolazione, della pressione arteriosa, del sistema nervoso. Anche la temperatura corporea è regolata dal sonno e quando scende lo favorisce. Le cause dell’insonnia e del dormire male possono essere diverse. La qualità del sonno può essere inficiata a causa di problemi di tipo psicologico, somatizzati a causa dell’ansia e dello stress. Si può dormire male a causa di ciò che mangiamo e di una cattiva digestione, per problemi respiratori o a causa di sintomi influenzali oppure perché si ritarda l’ora di coricarsi perché si sta al computer, davanti alla tv o al cellulare. Una pessima qualità del sonno può influire sul risveglio, ridurre le performance cognitive, alterare i ritmi biologici. Come rimediare? Ecco alcuni consigli per migliorare la qualità del sonno.
Consigli per un sonno migliore
Per stare bene si dovrebbero dormire almeno 8 ore per notte. Come possiamo fare in modo che sia così? Come possiamo migliorare la qualità e l’igiene del nostro sonno? Innanzitutto dobbiamo partire dalla nostra camera da letto: è necessario che l’ambiente sia adeguato al nostro riposo, senza dispositivi elettronici come televisori, pc, smartphone, tablet. Il materasso deve essere comodo, la temperatura della stanza adeguata, né troppo calda e né troppo fredda, il buio deve avere il giusto grado così come il silenzio.
Dobbiamo poi pensare al nostro comportamento alimentare: prima di coricarci dobbiamo evitare di assumere alcolici, bevande a base di caffeina, bibite energetiche. Nel complesso è importante seguire una dieta equilibrata priva di pasti ipercalorici e limitata dai carboidrati. E’ importante anche evitare di fumare prima di andare a dormire ed evitare sonnellini pomeridiani.
L’attività fisica aiuta a dormire meglio perché aumenta la secrezione della melatonina, l’ormone del buon riposo. Si può conciliare il sonno con un bagno caldo due ore prima di coricarsi. Prima di dormire non bisogna stressarsi troppo con lo studio, il lavoro al pc o i videogiochi ne stare a perdere tempo sullo smartphone. È poi importante cercare di andare a dormire, e di conseguenza svegliarsi, sempre allo stesso orario.
La camomilla
Un aiuto a migliorare la qualità del sonno fornendo all’organismo il giusto grado di relax per renderlo propenso a coricarsi nel letto la sera, può essere fornito da bevande naturali come la camomilla.
La camomilla è davvero un classico per quello che riguarda le tisane naturali per conciliare il sonno e ciò che aleggia su di essa non sono dicerie ma la realtà di un effetto rilassante sul sistema nervoso. Un infuso a base di fiori di camomilla è il modo migliore per rilassarsi durante le ore serali, per sciogliere i nervi, per prepararsi al riposo. La camomilla ha proprietà sedative del sistema nervoso, calma i nervi e rilassa tutto l’organismo. Per preparare un buon infuso di camomilla, efficace per indurre il sonno, bisogna fare molta attenzione ai tempi di infusione dei fiori, che non devono mai superare i 5 minuti, per evitare il rilascio di sostanze al contrario eccitanti. Si deve riempire un pentolino d’acqua, portarlo a ebollizione, gettarvi una bustina o una manciata di fiori di camomilla essiccati in infusione per 4 o 5 minuti, filtrare e bere in tazza mezz’ora prima di coricarsi.