In questo periodo di pandemia, stiamo assistendo a picchi di ansia e tristezza. In molti, fortunatamente, sono seguiti da uno specialista. Altri, invece, non sono così fortunati ed hanno bisogno di una spinta. Un aiuto arriva proprio dalla natura, in modo specifico da alcune erbe miracolose.
Sbalzi d’umore
Tra chiusure e aperture, ci troviamo in un momento governato dall’instabilità e dall’incertezza. La prima parte di noi a subirne gli effetti è proprio la nostra mente. Routine e attività all’aperto erano elementi indispensabili per la gestione dello stress e dell’ansia. Perché? Perché ci consentivano di avere orari precisi e una vita sociale stabile. La socialità, in modo specifico, è stata colpita ed è venuta meno. L’essere umano è fatto per essere toccato, basti pensare che molte volte i noti attacchi di panico si possono placare con il solo contatto fisico. La pandemia, oltre ad una onorevole generazione, si sta portando via anche i nostri bisogni primari.
Il contatto fisico e la routine permettevano al nostro stato mentale di avere un equilibrio limitando, così, orribili sbalzi d’umore. Proprio questi sbalzi, sono ora i protagonisti delle nostre giornate. Prima ci sentiamo tristi, poi allegri, poi avremmo voglia di piangere e urlare. Come fare con la gestione delle emozioni?
La natura
La natura ci viene incontro e ci fornisce una serie di erbe e piante pronte a sostenerci. Ogni erba ha un suo specifico ruolo e una sua specifica azione. Una delle più note è la lavanda: il suo colorito e il suo profumo ha proprietà rilassanti, ed aiuta a distendere psiche e, soprattutto, muscoli. All’interno della lavande è presente una sostanza dal nome linalolo, che avrebbe gli stessi effetti dei tranquillanti farmaceutici. Lo zafferano, invece, è una potente arma contro l’insonnia ed è anche uno stabilizzatore emotivo. Lo zafferano aumenta la produzione di dopamina e serotonina, favorendo il buon umore. L’arancia, forse l’elemento naturale più noto, è ciò che ci può dare energia grazie alla grande quantità di vitamina C. La salvia, invece, è uno strumento utile per le donne, poiché attenuta i crampi dei dolori mestruali ed ha un potente impatto rilassante. La cannella è una spezia che diminuisce drasticamente i livelli di ansia e, soprattutto, combatte la stanchezza. Come? Grazie alle sue proprietà tonificanti. La curcuma è, forse, la spezia per eccellenza per combattere la tristezza tanto da poter avere gli stessi effetti degli antidepressivi. Il basilico è una piantina che tutti abbiamo in casa e possiamo sfruttarla a nostro vantaggio! Il basilico tiene sotto controllo il battito cardiaco ed equilibra la pressione sanguigna, producendo una forte azione calmante. Infine, parliamo dell’amico peperoncino. Il peperoncino, grazie al suo forte piccante, stimola il sistema nervoso e produce endorfine naturali.
L’iperico
Uno dei soprannomi di questa pianta è proprio schiacciadiavoli. L’iperico si rivela la pianta chiave per i disturbi di ansia e depressione, tanto che l’Università di Adelaide ha comparato gli effetti benefici e collaterali di questa pianta a quelli dei classici farmaci. Lo schiacciadiavoli aumenta la produzione di serotonina e dopamina per chi soffre di disturbi depressivi. Tuttavia, l’iperico si dimostra efficiente anche per chi soffre di insonnia, grazie alla sua produzione ingente di melatonina. Essendo un prodotto molto potente, sarebbe meglio calibrare l’uso dell’iperico in base alle singole problematiche. Se avete avuto una giornata storta o vi sentiti abbattuti, meglio optare per delle tisane di iperico. Se invece soffrite di disturbi più pensanti, allora è meglio ricorrere all’uso di integratori caratterizzati da una maggiore concentrazione delle sostanze presente nei fiori gialli di questa magica pianta. Abbiamo parlato di effetti collaterali, quali possono essere? In primis, eruzioni cutanee soprattutto in estate. In più è sconsigliato l’uso di iperico se si assumono contemporaneamente SSRI.