La ceretta è da molti anni un’alleata di chi vuole apparire con pelle morbida e senza peli. Ci sono moltissime donne che la utilizzano regolarmente e che non ne possono più fare a meno. Tuttavia, non si può certo dire che la ceretta tradizionale sia anche comoda. Infatti, sappiamo tutti che essa causa un dolore piuttosto invadente. Anche se di solito la ceretta non comporta gravi effetti collaterali, se non del dolore al momento dello strappo e un nel momento immediatamente successivo a questo, in alcuni casi non può essere impiegata. In particolare, quando si devono trattare pelli delicate o molto sensibili, la ceretta tradizionale potrebbe essere controproducente. Inoltre, anche in presenza di pelli screpolate o secche o affette da alcuni tipi di dermatiti, questa metodologia di depilazione non dovrebbe essere utilizzata.
Che cosa è dunque necessario fare in queste circostanze? Non occorre cambiare metodo di depilazione. Sicuramente, questa è una fortuna perché ci sono pochi metodi di depilazione, se non nessuno, che possono garantire una rimozione dei peli completa come accade con la ceretta.
Comunque, pur non dovendo rinunciare alla ceretta tradizionale, è doveroso cambiare qualcosa nella sua esecuzione. Infatti, il metodo di depilazione maggiormente consigliato in tutti i casi che abbiamo citato è quello della ceretta araba. Vediamo come la si prepara e come si utilizza.
Ceretta araba: la ricetta e le modalità di esecuzione
Per preparare la ceretta araba occorrono solo pochi ingredienti. Nello specifico servono mezzo limone, un bicchiere di zucchero, un bicchiere di acqua, un paio di cucchiai di miele; l’uso di questo ultimo ingrediente è però del tutto facoltativo. Per preparare questa ceretta non occorrono particolari abilità se non un po’ di attenzione: infatti, si maneggiano ingredienti bollenti che potrebbero scottarci le dita. Per prima cosa, occorre mettere l’acqua, il limone e lo zucchero in un pentolino dove farli bollire. Nel corso di alcuni minuti, essi diventeranno una specie di caramello. A questo si potrà aggiungere il miele. Una volta aggiunto e ben mischiato con il caramello in un composto ambrato, occorre prelevare l’intero composto e porlo in una bacinella d’acqua e raffreddare.
L’impasto non deve essere lasciato molto tempo in acqua, ma solo i minuti che sono necessari a fargli perdere il calore ustionante e a modellarlo in forma di una pallina.
Con la pallina modellata in mano, si può procedere a stenderla sulle gambe con un po’ di forza. In seguito, esse deve essere strappata così come una normale ceretta. Per strapparla si possono utilizzare anche dei pezzi di stoffa che si hanno in casa. Non sono necessarie le strisce depilatorie professionali.
Quali sono i benefici di questo tipo di ceretta
La ceretta araba non è ancora molto utilizzata in Italia: sono ancora poche le donne che la usano con regolarità. Ci sono però molte ragione per cui essa potrebbe diffondersi e essere anche preferita alla ceretta tradizionale. In modo particolare, tutte coloro che la utilizzano sono felici di confermare che è del tutto indolore. Inoltre, lascia la pelle morbida e nutrita, grazie all’uso del miele. Ci sono anche aree del corpo in cui gli strappi della ceretta tradizionale sono rischiosi come l’inguine e il volto. Proprio in queste aree, dovrebbe essere impiegata in misura maggiore la ceretta araba.
In aggiunta, molti sostengono che questa ceretta sia un modo perfetto per rimuovere i peli senza però lasciare i pori scoperti in balia dei microbi esterni. Infatti, il limone e il miele, entrambi ingredienti della ceretta araba, hanno delle proprietà antibatteriche naturali davvero degne di nota.
Il limone in modo particolare viene spesso esaltato per le sue proprietà antibatteriche. Comunque, questo ingrediente non possiede solo queste caratteristiche. Al contrario, ne ha molte di più e tutte sono importanti. Potete scoprire quali sono le proprietà del limone cliccando su questo link.