Google è il motore di ricerca che è maggiormente utilizzato a livello mondiale e proprio per questo motivo sono state create delle regole che consentono al motore di ricerca di stabilire una sorta di graduatoria dei siti a livello mondiale.
Queste regole sono note come “algoritmo di Google” e sono un insieme di valutazioni che vengono effettuate per ogni sito presente in rete; il risultato di queste analisi comporta l’assegnazione di un determinato “punteggio” che è l’elemento principale per stilare una graduatoria nel momento in cui si effettuano le query.
L’esito di questa graduatoria è possibile vederlo all’interno delle SERP, (“Search Engine Research Page”) che non sono altro che le pagine dei risultati che compaiono dopo aver effettuato la ricerca.
Proprio per questo i siti devono essere ottimizzati, in modo che possano sia essere facilmente riconoscibili da Google che inseriti nella lista all’interno della SERP.
Ma come fare per essere nelle prime posizioni di questa lista?
Bisogna utilizzare tutte le tecniche SEO (“Search Engine Optimization”, ottimizzazione per i motori di ricerca) a disposizione.
Come il miglior corso SEO per Google, andremo a vedere quali sono queste tecniche e come utilizzarle
Che cosa è la SEO
Un sito, per avere un alto grado di efficienza, ha bisogno di essere visibile e pertanto deve riuscire ad emergere nella concorrenza con siti similari.
La tecnica SEO serve proprio a questo in quanto all’interno dell’acronimo sono racchiuse tutte le metodologie che sono messe in atto al fine di poter migliorare la visibilità del sito e, di conseguenza, avere un punteggio maggiore nel ranking di Google.
Avere un punteggio alto può significare stare nelle prime posizioni della SERP e, di conseguenza, generare del traffico ed aumentare la probabilità di avere dei contatti.
La SEO può essere considerata un vero e proprio processo all’interno dell’economia e della strutturazione aziendale in quanto deve essere, oltre che considerata a medio/lungo termine, continuamente:
– studiata
– implementata
– monitorata
– ridiscussa
Essa infatti non è una singola operazione, ma un insieme di azioni strettamente correlate tra loro che congiuntamente permettono di arrivare all’obiettivo finale, ovvero la presenza all’interno dei primi 10 link della SERP.
Quali sono le principali tecniche SEO
L’algoritmo di Google ha al suo interno una vasta serie di parametri che concorrono a determinare il punteggio da assegnare al sito.
Sinteticamente, in relazione al sito possono essere raggruppati in:
– struttura
– collegamenti
– contenuti
– unicità e aggiornamenti
Struttura
Per rientrare nei parametri dell’algoritmo, un sito deve avere queste peculiarità:
– caricamento veloce delle pagine
– essere possibilmente in HTTPS
– avere gli URL chiari, univoci e perfettamente riconoscibili
– avere delle “landing pages” specifiche
Il sito inoltre deve avere un menù principale da cui è possibile raggiungere ogni pagina del sito.
Collegamenti
Nell’ottica SEO esistono due diversi tipi di collegamenti:
– interni (on page)
– esterni (off page)
I primi sono quelli che sono presenti all’interno del sito e che permettono di raggiungere le pagine dello stesso.
L’algoritmo valuta la facilità di accesso alle pagine, per cui è il caso di inserire sia link verticali (dalla “Home” verso pagine di livello inferiore e viceversa) che link orizzontali (tra due pagine del medesimo livello ma su percorsi separati).
Una delle variabili su cui si basa la valutazione è quella relativa al traffico generato; ovviamente quello che proviene da link esterni verso il sito in questione ha un peso notevolmente maggiore rispetto a quello interno del sito.
Ecco quindi spiegata la ragione per cui è necessario stipulare delle partnership con soggetti terzi, ma soprattutto essere collegati con molti utenti tramite social media.
Contenuti
Il sito per definizione contiene delle informazioni, che possono essere di varia tipologia: testuale, grafica, audio e video.
Questi, per rientrare nel progetto SEO, devono essere:
– di ottima qualità
– condivisi
– contenenti le keyword
Proprio le keyword continuano ad avere una grande importanza, anche se non hanno più il peso di una volta.
All’interno della pagina (sia nel titolo che nel testo contenuto) devono essere messe le keyword relative all’oggetto della pagina stessa; Google infatti controlla anche se vi è una corrispondenza tra le le keyword assegnate e il contenuto della pagina.
Unicità e aggiornamenti
Per una corretta campagna SEO non bisogna assolutamente tralasciare l’aspetto dell’originalità e quello dell’aggiornamento.
Un sito che varia i contenuti o viene aggiornato (inserendo anche nuovi elementi come immagini, link audio, video oppure nuove pagine) con una certa frequenza ha un impatto maggiore rispetto ad un sito statico.
Questo, per l’algoritmo, significa che il sito lavora e che ha un seguito e quindi ne tiene conto.
Allo stesso tempo i testi e i contenuti (ma anche le keyword e i titoli delle pagine) che sono all’interno del sito devono essere il più possibile unici; maggiore è l’originalità del contenuto, maggiore è il punteggio che viene assegnato alla singola pagina.
Analisi della SEO
La SEO non è solo l’insieme di tutti gli elementi che concorrono alla visibilità del sito, ma è un processo vero e proprio.
Gli esiti relativi all’utilizzo di determinate strategie o tecniche devono poi essere infatti opportunamente analizzate e corrette in modo da poter evitare ulteriori errori.
Bisogna comunque tenere presente che:
– l’ottimizzazione di un sito in ottica SEO matura i propri risultati non a breve ma a medio e lungo periodo
– utilizzare la SEO non significa fare pubblicità ma impostare una strutturazione di un vero e proprio ramo di azienda che è il sito web
– ogni sito ha specifiche particolari.