Anche se molti non lo sanno, il peperoncino fa bene al nostro corpo. Tra i suoi benefici ci sono l’aiuto a dimagrire, la protezione della salute del cuore, la regolazione dei valori del colesterolo e della pressione. Ma andiamo a conoscere meglio questa piccola piantina dal gusto saporitissimo e piuttosto forte.
Peperoncino: caratteristiche della pianta
La pianta del peperoncino appartiene alla famiglia delle Solanacee e in particolare al genere Capsicum. L’aspetto della pianta del peperoncino è quello di una piantina di piccole dimensioni con foglie verdi e fiori bianchi, mentre i frutti sono rossi e di forma allungata. Si tratta di quelli che riteniamo “peperoncini”. Questa pianta proviene dal Sudamerica ed è stata importata in Europa dallo stesso Cristoforo Colombo.
La pianta è molto facile da coltivare e, fin da quando è arrivata nel nostro continente, ha iniziato a spopolare tra le classi meno abbienti. Queste usavano tale spezia per insaporire i piatti che altrimenti erano poco gustosi. Dato che li utilizzavano prevalentemente loro, il peperoncino si è guadagnato il nome di “spezia dei poveri”.
Oggi, il peperoncino è famoso in tutto il mondo per il suo effetto piccante, dovuto alla presenza di capsaicina, una sostanza presente in tutto il frutto. Ma ci sono moltissimi tipi di peperoncino, che sono più o meno piccanti.
Il peperoncino fa bene alla salute?
A parte l’effetto piccante, che spaventa molti, c’è da dire che i benefici del peperoncino sono davvero tanti. Li abbiamo riassunti in un piccolo elenco:
- È ricco di principi attivi, e contrasta sia l’artrite che i dolori muscolari
- Contiene le vitamine B, K, A, moltissima vitamina C e anche la E. Per questo ha la reputazione di avere notevoli proprietà afrodisiache
- Contiene molti sali minerali: potassio, calcio e fosforo
- Stimola la circolazione sanguigna ed è cardioprotettivo
- Abbassa il colesterolo
- Attiva il metabolismo e facilita la digestione
- Fa bene alla gola per le sue proprietà antinfiammatorie. Un po’ come il limone e le sue proprietà
- È antiossidante e antibatterico
- Può avere effetti antistaminici, quindi contrastare le allergie
Occorre però fare alcune attenzioni, perché il peperoncino non fa sempre bene alla nostra salute. L’assunzione del peperoncino è infatti sconsigliata nel caso di persone che soffrono di ulcera, gastrite, cistite, colon irritabile, emorroidi o più in generale patologie esofagee, gastriche e intestinali.
Come usare il peperoncino in cucina
Il peperoncino forse non è molto usato per la preparazione di insalate, eppure si presta davvero bene a questo tipo di pietanza. Basta pulirlo, eliminare i semi e tagliarlo a fettine sottili. Con la stagione più calda, inoltre, è perfetto per cucinare un’insalata di pomodori, cipolle di tropea, e olive nere, condite con olio d’oliva, sale, basilico e peperoncino.
In inverno invece, il peperoncino è davvero utile per condire un’insalata di lenticchie, con pomodori e cipollotti, oppure un’insalata di arance e finocchi condita con aglio sminuzzato, sale e olio d’oliva.
Inoltre, un altro modo molto semplice per utilizzare il peperoncino è quello di usarlo per condire le verdure grigliate. Ad esempio è possibile aggiungerlo alle melanzane grigliate, insieme ad aglio, menta, sale e olio d’oliva, oppure ai funghi pleurotus, sempre grigliati, insieme ad aceto balsamico, prezzemolo, sale e olio d’oliva.
Infine, un modo per godere dei benefici del peperoncino è quello di usarlo per preparare delle bruschette molto gustose e saporite. In questo modo, sarà possibile mangiare del peperoncino, che fa bene, insieme ad altri gusti. Inoltre, l’aggiunta del pane delle bruschette è importante perché permette di attutire il sapore del peperoncino, rendendolo più delicato e accettabile anche ai più sensibili. Del resto, mangiare peperoncino fa bene e non vorremo perderci i benefici di questa spezia a causa del suo gusto persistente e forte.