Quasi mezzo milione di italiani vive alle Canarie. Ogni anno si aggiungono nuove famiglie, nuovi giovani e nuovi pensionati alla ricerca di una sistemazione a lungo termine. Le Canarie sono rinomate per il clima, le spiagge cristalline, la natura selvaggia, ma anche il turismo, la bassa pressione fiscale e la popolazione solare. Queste isole sono infatti sotto la legge spagnola. La Spagna fa parte dell’Unione Europea, come l’Italia, perciò gli italiani expat sono avvantaggiati rispetto a uno straniero extra-europeo. In ogni caso prima di trasferirsi è bene procurarsi tutti i documenti necessari per cominciare una nuova vita alle Canarie. Partire con i moduli giusti accorcerà le tempistiche. Vediamo quindi la documentazione necessaria per andare alle Canarie.
Quali documenti servono prima della partenza?
Innanzitutto bisogna specificare che per ogni documento richiesto bisogna avere una fotocopia dello stesso. In questo modo i documenti ufficiali rimangono in nostro possesso e possiamo rilasciare la fotocopia senza problemi, nel caso in cui sia richiesta. In secondo luogo, alle Canarie non guardano il documento con foto annessa, ma la validità viene regolata attraverso l’ente che ha emesso il documento.
I documenti da avere con sé al momento dell’arrivo sono:
- Passaporto/carta di identità
- patente
- tessera sanitaria
- estratto del conto bancario degli ultimi sei mesi originale
- certificato di matrimonio originale
- certificato di nascita dei figli
- estratto di famiglia
- ultima dichiarazione dei redditi
Gli ultimi quattro punti riguardano solo le famiglie o le coppie sposate che decidono di cominciare una nuova vita su queste isole. Per chi invece si trasferisce solo per lavoro, allora, il processo sarà più veloce.
Perché servono questi documenti per vivere alle Canarie?
Questa è una domanda molto frequente. E’ sempre difficile capire le leggi di un paese straniero all’inizio. Per questo è importante partire con le idee chiare su come muoversi una volta arrivati. Per esempio, il passaporto o carta di identità, servono per richiedere il N.I.E (NIE-Número de Identificación Extranjeros), l’equivalente del codice fiscale italiano. Senza questo documento non è consentito cominciare a lavorare, aprire un conto in banca, o comprare casa o auto. Inoltre è obbligatoria l’assicurazione sanitaria e per l’iscrizione servirà presentare la tessera sanitaria. La patente italiana è valida anche alle Canarie, e dopo sei mesi dal trasferimento si può decidere se convertirla in patente spagnola. Ma non è obbligatorio. Gli altri documenti sopra citati, sono indispensabili per coloro che vogliono iscrivere i figli in una nuova scuola, prendere la residenza spagnola, aprire un conto bancario con due titolari o aprire una attività propria. I documenti variano in base a quello che si vuole fare una volta sbarcati su una delle isole.
Canarie e Comunità Europea
Come già accennato, il fatto che le Isole Canarie facciano parte della Spagna, e di conseguenza dell’Unione Europea, facilita di molto il processo di trasferimento. Infatti non ci sono limiti di tempo per chi vuole spostarsi qui, non servono visti o permessi particolari per gli italiani. Si può stare un mese, tre anni, dieci anni. E’ importante richiedere i documenti spagnoli per lavorare, aprire un conto bancario e scegliere un’assicurazione sanitaria. In questo modo si è in regola e non si rischia nulla. Non è obbligatorio diventare cittadini spagnoli, anche se dopo 3 mesi di permanenza bisogna registrare la presenza alle Canarie presso la “Oficinas de Extranjeria”. Per entrare nel paese basta una carta di identità valida o il passaporto. Niente di più semplice.