Per SEO, acronimo di Search Engine Optimization, s’intende il complesso di attività che permettono ad un sito o pagina Web di ottenere un migliore posizionamento nei risultati di un determinato motore di ricerca, in base alla scelta di precise parole chiave (keywords).
Le attività di SEO sono suddivise in due tipi:
- SEO on-page, quando si lavora per ottimizzare contenuti, immagini e altro già presenti sulla pagina Web in questione;
- SEO off-page, tramite attività di ricollegamento attraverso link presenti su altre pagine Web (attività di link building)
SEO e parole chiave
Per ottenere dei buoni risultati bisogna scegliere adeguatamente le keywords, che permetteranno alla pagina Web di essere trovata nel momento in cui l’utente effettuerà una ricerca contenente quella specifica parola chiave, ma non solo. Esistono infatti diversi tipi di keywords:
- keyword con corrispondenza a frase, grazie a cui i risultati saranno mostrati a chi usa per la ricerca quella parola chiave principale anche se inserita in una frase;
- keyword correlate, ovvero parole chiave affini appartenenti allo stesso campo semantico;
- keyword di “coda lunga”, ovvero molto specifiche, spesso mai presenti da sole ma sempre in “gruppo” (due o tre parole) che fanno riferimento ad un contesto molto specifico;
- keyword laterali, ovvero rispondenti all’argomento trattato ma non proprio specifiche. Vengono solitamente utilizzate per sfruttare l’elevato volume di ricerca che queste hanno.
SEO e motori di ricerca al passo con gli utenti
Trovandoci in un’era in cui l’utente è sempre più informato, consapevole ed esigente, la SEO e i motori di ricerca stanno attuando un processo di adattamento all’evoluzione dei gusti, nonché dei bisogni, degli utenti. Da un lato, per una pagina Web attuare una buona politica SEO è fondamentale per ottenere una buona visibilità, dall’altro il motore di ricerca opera in modo da garantire dei risultati che siano di qualità. Attualmente Google, motore di ricerca affermatissimo, si sta muovendo proprio in questa direzione. Il passaggio graduale in corso riguarda sostanzialmente l’adozione di politiche che possano incentivare l’abbandono della tecnica di utilizzo e ripetizione della singola parola chiave, spesso anche sconnessa dalla globalità del concetto, accogliendo piuttosto un concetto di SEO impiantata sulla semantica, ovvero trovare la giusta congruenza tra la richiesta dell’utente e il reale contenuto della pagina Web o sito, piuttosto che una mera coincidenza tra parola chiave inserita all’interno e parola digitata da chi effettua la ricerca. Ciò scaturisce anche dalla generale tendenza ad effettuare ricerche di tipo “how to”, ovvero chiedere allo stesso motore di trovare una soluzione alla risoluzione di un determinato problema. Quindi, il motore di ricerca è sempre più sollecitato a fornire risposte “intelligenti” come un vero e proprio interlocutore e tale tendenza non potrà che trovare conferma anche in un futuro sempre più digitalizzato. Tale pensiero nasce anche da una già attuale esigenza, da parte di tutti noi, di ricorrere a ricerche online per risolvere anche semplici problemi di vita quotidiana. Spesso la ricerca non richiede nemmeno più una digitazione, come nel caso delle ricerche effettuate tramite assistente vocale, aumentando quindi esponenzialmente anche le occasioni d’uso dello stesso motore.
La SEO in futuro, keyword e contenuti di qualità
In ottica futura, la SEO sarà sicuramente ancora oggetto di cambiamento continuo. La SEO, per i siti web, sarà strumento efficace ma allo stesso tempo anche una linea guida: la stessa politica SEO, nonché gli stringenti algoritmi che non esitano a penalizzare contenuti superficiali, garantirà agli utenti dei risultati inerenti ed eccellenti. Vi sarà una graduale scomparsa delle “keyword correlate”, essendo il mondo del Web una fucina di contenuti sempre più ad hoc. Pertanto, per ogni pagina Web la SEO non costituirà una sorta di “velleità” quanto piuttosto sarà di vitale importanza anche per raggiungere dei risultati di breve periodo.