Siamo al 24 dicembre: tu dovrai dare i regali di Natale per il tuo lui e il tuo lui, ovviamente, dovrà darli a te. Ma la vigilia non è solo il giorno per offrire il proprio pensiero ma è anche il giorno del cenone.
Non è certamente un caso che in questo periodo dell’anno le persone mettono su qualche chilo. Il Cenone di Natale è un qualcosa che va al di là di tutto e, quindi, deve essere preparato dando attenzione a tutti i dettagli.
Come fare? Ecco alcuni suggerimenti utili.
Dai un tocco di personalità
Abbiamo capito la tradizione, comprendiamo il fatto che lo stesso piatto va preparato da anni, come segno di ‘rispetto’ per chi ti ha preceduto. Però, d’altra parte, c’è da dire che puoi (anzi, devi!) aggiungere un briciolo di personalità in più.
In cucina ci sei tu e devi preparare dei piatti che ti rappresentano, che fanno capire subito chi sei. Non è un modo di dire: il nostro modo di cucinare spesso rappresenta ciò che siamo.
Quindi, rendi il cenone di Natale anche ‘tuo’. Mettendoci, magari, qualche ricetta che hai inventato.
Occhio agli allestimenti
Il cenone di Natale non è soltanto cibo. Ma è anche altro. Spesso, infatti, si perde moltissimo tempo a trovare gli allestimenti giusti. E, una volta trovati, li devi comunque montare e rendere unico l’ambiente dove mangerai.
Ovviamente, soprattutto nel periodo natalizio, sono tantissimi i negozi dove puoi trovare gli allestimenti giusti per te. Quindi, su questo, non possiamo darti altri suggerimenti. Se non, così come per il cibo, trovare degli allestimenti che rappresentino in toto il tuo modo di essere.
Oltre a valorizzare il Natale e le tonalità della tua abitazione. Nel senso che, comunque, è vero che la festa più attesa dell’anno ha dei suoi colori (il rosso è predominante), ma, comunque, devi tener conto anche dell’ambiente in cui si trova.
Goditi il momento (che poi lo rimpiangerai!)
Questo è un consiglio che, magari, potrai pensare sia perfino superfluo. Ti assicuriamo, però, che tu devi seguirlo. Il Natale è, forse, l’unico periodo dell’anno dove puoi rivedere amici lontani, parenti che non vedi da un po’ e trascorrere davvero qualche giorno di festa, senza l’assillo (salvo alcune categorie) di lavorare.
E, quindi, è un momento che deve essere goduto appieno. È vero: magari quei parenti ti stanno antipatici, se non li vedi da anni un motivo ci sarà, cominceranno a tempestarti di domande, ti sentirai a disagio perché non avrai argomenti comuni.
Ma, ti assicuriamo, che con il tempo quei momenti li rimpiangerai. Eri ricco e non lo sapevi. La nonna che ti faceva le solite domande che non c’è più, i genitori che si fanno sempre più anziani, i tuoi fratelli che magari hanno le proprie vite e, quindi, può capitare che non vi vediate come un tempo.
Sono quei momenti che vanno goduti fino all’ultimo secondo. Perché potrebbero non ritornare più. E, forse, proprio per questo sono unici. Unici come sono i giorni che accompagnano il Natale. La festa più attesa dell’anno.