I gioielli in argento hanno un fascino intramontabile che li rende un evergreen e versatili, adattabili ad ogni occasione e perfetti da abbinare ad ogni tipo di abbigliamento. Anelli, bracciali, orecchini e collane, sono tutti accessori che se realizzati in argento, come i gioielli Raspini, assumono un aspetto molto sofisticato ed elegante. L’unica pecca che questi gioielli hanno è dovuta al loro materiale molto delicato e soggetto a danneggiamenti. L’argento infatti se non lavato e curato a lungo andare ossida e da un aspetto brillante diventa nero e macchia la pelle.
Onde evitare spiacevoli macchie sulla pelle oppure di abbandonare questo tipo di materiale è bene prendersene cura pulendoli di tanto in tanto. La pulizia dei gioielli in argento può essere effettuata in molti modi differenti e tutti naturali senza dover danneggiare il gioiello e soprattutto la nostra pelle.
Sono metodi casalinghi e non richiedono particolari soluzioni, anzi sono tutti prodotti che abbiamo già sicuramente nelle nostre dispense, come: limone, alluminio, bicarbonato e aceto.
Perché l’argento diventa nero?
Prima di vedere quali sono i metodi di pulizia dell’argento cerchiamo di capire come mai questo materiale diventa nero. L’argento sterling che è in commercio non è puro al 100%. Il 7,5% della parte non argento è fatta di un insieme di altri metalli in lega. Fra questi metalli vi è in grosse quantità il rame che è la componente più soggetta all’ossidazione.
L’ossidazione avviene in quanto nell’aria vi sono alcuni agenti chimici che venendo a contatto con la superficie dell’argento formano un sottile strato di solfuro. Anche l’umidità e l’inquinamento dell’aria sono altri due fattori colpevoli dell’ossidazione dell’argento.
Ma non solo, anche altri agenti chimici utilizzati dall’uomo possono provocare l’annerimento dei gioielli in argento, come per esempio, profumi, creme e detergenti per la pulizia personale o della casa. Infine, anche il ph della nostra pelle e in particolar modo il sudore di coloro che hanno un Ph particolarmente acido provoca a lungo andare l’ossidazione di questo metallo.
Vien da sé perciò che una delle maggiori cause di ossidazione dei gioielli in argento è l’uso prolungato di essi. Evitare quindi di indossarli quando ci si lava oppure quando si stanno facendo le pulizie di casa, sarebbe un modo efficace di impedire l’annerimento. Anche usarli al mare on piscina (a causa del cloro) non è consigliato.
Ma nonostante queste piccole attenzioni, come anticipato sono anche le componenti dell’aria circostante che portano alla sua ossidazione e quindi come lavare i gioielli in argento per renderli nuovamente belli e brillanti?
5 metodi naturali per la pulizia dell’argento
Vediamo subito quali sono i 5 metodi naturali e infallibili per pulire i gioielli in argento.
- Metodo 1: limone e bicarbonato. Questo metodo è fra i più classici e utilizzati per la pulizia dell’argento ossidato. Sia il succo di limone che il bicarbonato sono facilmente reperibili e sono sempre presenti nella nostra dispensa, in quanto utilizzati anche per la pulizia e l’igienizzazione di superfici casalinghe come la cucina.Basterà versare qualche goccia di succo di limone sopra i gioielli in argento e qualche cucchiaino di bicarbonato e strofinare energicamente con un panno in cotone. Sciacquare sotto l’acqua corrente e asciugare molto bene con un panno in cotone.
- Metodo 2: sale e alluminio. Questa modalità di pulizia è perfetta per quei piccoli gioielli in alluminio. Dovrete stendere un foglio di alluminio su di un contenitore in vetro, versare all’interno i gioielli da pulire e qualche manciata di sale grosso e acqua bollente. Lasciar riposare per un’ora i gioielli e successivamente sciacquarli e asciugarli.
- Metodo 3: birra. Anche la birra è un’ottima soluzione per la pulizia dei gioielli in argento. Questo processo è decisamente più lungo degli altri perché richiede che i gioielli in argento rimangano a mollo nella birra per tutta la notte. Il giorno successivo non rimane che sciacquare bene con acqua calda e qualche goccia di limone e poi asciugare e i vostri gioielli saranno nuovamente brillanti.
- Metodo 4: patate e aceto. Il quarto metodo prevede l’utilizzo dell’acqua di cottura delle patate e dell’aceto bianco. Filtrando l’acqua di cottura che non deve essere salata e aggiungendo qualche goccia di aceto bianco, basterà immergere i gioielli in argento, lasciarli per un’oretta e successivamente lavarli e asciugarli.
- Metodo 5: bicarbonato e acqua. Infine, un altro metodo molto classico e semplice. Basterà versare del bicarbonato sui gioielli da pulire, qualche goccia di acqua bollente e strofinare. In seguito, lavare e asciugare.