Negli ultimi anni si è molto diffusa la moda di utilizzare mobili costruiti secondo le regole dell’arte povera, soprattutto quando si devono arredare la cucina o la sala da pranzo.
La caratteristica principale di un mobile creato in arte povera è quella di mantenere la sua classica e sobria eleganza.
L’aspetto tradizionale contribuirà a donare calore alla stanza in cui viene posizionato e sembrerà allo stesso tempo di fare un viaggio a ritroso nel tempo, infatti quando si entra in una stanza con il mobilio in arte povera sembra di aver messo piede in una casa antica, dell’Ottocento.
Una cucina arredata completamente in stile arte povera non potrà mai farsi mancare una vetrinetta, innestata con particolari rustici e vintage, uniti per ottenere uno stile unico e inimitabile.
Materiali e colori per le vetrinette
In Italia questa necessità di effettuare una specie di viaggio nel tempo è apparsa nei lontani anni sessanta, dove si voleva dare valore alle cose semplici e naturali, il miglior modo per esprimere la bellezza infinita dell’arte.
Quest’ultima doveva esprimere la sua bellezza e la forza sprigionata dai legami che si generano all’interno della famiglia, tutto questo per rispondere al meglio alla fragilità del pensiero moderno di unione.
Il miglior materiale per arrivare a questo obiettivo è il legno massello.
Esso infatti è capace di trasmettere tutti questi sentimenti e in più sarà capace di donare un tono di robustezza e semplicità con la sua presenza.
Il legno massello viene prodotto in molte varianti, quelle più utilizzate per questo scopo sono i masselli: di pioppo, pino, noce e mogano.
Tutti questi infatti sono materiali molto resistesti e altamente malleabili in tutte le forme richieste.
In casi particolari, certe parti di un mobile fabbricato in massello saranno in legno multistrato oppure listellato.
Le rifinuiture su questi mobili possono essere molteplici, infatti si può trovare il mobile lasciato al naturale, oppure verniciato di bianco o rifiniti e lucidati per esaltare le venature del legno, infine si possono trovare anche colorati con tonalità pastello, l’importante riuscire sempre a vedere le naturali venature caratteristiche del legno.
Tipologie di vetrinette
Come tutti gli arredi, anche la vetrinetta sarà scelta in base allo spazio e alla posizione in cui si vuole posizionare.
Per esempio se c’è la necessità di riempire un piccolo angolo si può acquistare una vetrinetta piccola, magari con una sola anta e due ripiani.
Una vetrinetta del genere è adatta anche per essere posizionata su un muro vuoto tra una porta e una finestra, magari vicino ad un pensile sempre in arte povera, che riporti alla sensazione di tradizionale.
Diversamente se lo spazio da riempire è una parete, si potrà scegliere di inserire una vetrinetta completamente fatta di vetro e solo i bordi in legno.
Le vetrinette per cucine o soggiorno sono molto simili tra loro e sono adatte, spazio permettendo, anche per arredare un bagno.
Se invece non si è particolarmente amanti del vetro, è possibile optare per un mobile più solido, completamente formato da legno, in cui solo la parte superiore è formata con ante di vetro per donare un tocco di design alla stanza.
FONTE: www.pignataroshop.com